Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] nel contempo, anche se il livello di danno è molto variabile: si va infatti da specie parassite la cui invasione passa sono per lo più diffuse soltanto nel mondo tropicale, e complessivamente si stimano più di mezzo miliardo di casi (incluse le ...
Leggi Tutto
Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] in un altro; si pensi, per es., alla variabile distribuzione delle cellule staminali: i pochi successi della clonazione uomo in particolare, il comportamento è il risultato di una complessa integrazione di un elevato numero di informazioni a opera del ...
Leggi Tutto
Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] di tutte le femmine incontrate prima. In questa regola, la variabile decisionale è il numero delle femmine esaminate (n) prima che (Real, 1990). La matematica dei modelli è piuttosto complessa, ma le regole essenziali per la scelta sono semplici. ...
Leggi Tutto
Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] familiare), ma la loro modalità di trasmissione è complessa e non rientra negli schemi semplici di quella mendeliana sia tra gli individui affetti appartenenti a famiglie diverse. Questa variabilità si riferisce al tipo, alla severità e all'età di ...
Leggi Tutto
Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] presenti anelli benzenici. I petroli greggi hanno composizione variabile e contengono in piccola quantità composti dello zolfo e di trasferire un elettrone in un’altra parte del complesso molecolare, fornendo così l’energia richiesta per l’insieme ...
Leggi Tutto
Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] 12), è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al., 1996). È per l'ampiezza del repertorio canoro, una misura della complessità del canto, e per la dimensione relativa del centro vocale ...
Leggi Tutto
Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] RNA), mentre con darwiniano si indica l’esistenza di un fenotipo complesso e codificato, così come definito in modo classico (per es., considerare un piccolo stagno primigenio un reattore variabile e accordato sui cicli di variazione dell’ambiente ...
Leggi Tutto
Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] delle rappresentazioni neuronali al loro interno appare variabile in funzione dell'esperienza individuale e del modo è quindi considerata 'equipotenziale' e se ne ignora la complessa struttura spaziale, in particolare quella dell'albero dendritico. ...
Leggi Tutto
Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] 1)
Morfologia e struttura dei mitocondri
I mitocondri hanno dimensioni variabili, da 0,5 a 10 μm, e sono presenti tRNA) e 13 catene polipeptidiche che fanno parte di complessi enzimatici deputati alla fosforilazione ossidativa. In ogni mitocondrio si ...
Leggi Tutto
Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] fattore VII (VIIa) presente nel plasma e forma con esso un complesso stechiometrico 1:1 che a sua volta attiva il fattore X in riscontrata soltanto in un centinaio di soggetti (con grado variabile di livelli plasmatici di fattore VII). Il deficit di ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....