LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] di anni dopo i suoi lavori. Un altro importante lavoro (Un teorema del Minkowski sui sistemi di forme lineari a variabili intere, in Rend. del Circolo matematico di Palermo, XXXI [1917], pp. 318-340) fu dedicato a dimostrare una congettura di ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] deformazione delle superfici di rivoluzione,ibid., VIII (1899), 1, pp. 141-151; Lezioni sulla teoria delle funzioni di variabile complessa e delle funzioni ellittiche, Pisa 1898-99; Sopra le superfici a curvatura costante positiva, in Rend. dell'Acc ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] consentì alla Piaggio di sviluppare in maniera innovativa la produzione delle eliche, soprattutto quella a passo variabile brevettata dall’ingegnere abruzzese e di avviare progetti di frontiera relativi alla realizzazione di prototipi di elicottero ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] le linee melodiche. Nonostante la scelta, nelle opere maggiori, di organici orchestrali notevoli, di un gusto armonico variabile dal cromatismo più spinto (sul filo della tradizione tardoromantica) ad oasi di serenità neoclassica, nonché di una ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] 10 palmi (1 palmo siciliano corrispondeva a 26 cm circa, quindi 10 palmi = 8 piedi circa) per strumenti medi con un numero di registri variabile da 6 a 9, e nel Do di 20 palmi (16 piedi) per gli strumenti più monumentali con un numero massimo di 10 ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di contributi, raccolti dal G. in un volume pubblicato a Milano nel 1939 (Memorie di metodologia statistica, I, Variabilità e concentrazione), riguardò la teoria delle medie: in particolare, l'estensione del loro calcolo ai caratteri qualitativi e la ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] riservata ai dettagli, con l'uso del marmo verde alpi per le pareti interne delle logge e con i balconi dall'aggetto variabile rivestiti, sul fronte e nella parte inferiore, con lastre di travertino.
Dal 1939, anno in cui nacque il suo secondo figlio ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] di Pio VI, ma in una formulazione nuova che lascia presupporre come lo scultore utilizzasse un repertorio piuttosto limitato, variabile di volta in volta, di discreto successo.
Tra le ultime commissioni affidategli va menzionata quella per la statua ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] Torino del 1884, dove si legge: «Ing. Mariano Pierucci. Pisa. Interruttore galvanico per lo studio del periodo variabile delle correnti elettriche; Apparecchio composto di pendoli che dà la curva rappresentante la legge delle oscillazioni pendolari e ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] è l'uguaglianza degli elementi lineari proiettivi. Normando poi in modo conveniente le coordinate omogenee di un punto variabile sulla superficie o ipersuperficie, il F. definì e studiò le normali proiettive, le geodetiche proiettive, la metrica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...