(XI, p. 656; App. II, I, p. 712; III, I, p. 448; IV, I, p. 541)
Nell'analisi economica il termine c. della v. indica la somma spesa da una famiglia per i suoi consumi. I confronti nel tempo e nello spazio [...] di beni (Qo) ai relativi prezzi di mercato (Po). Il numeratore della [1] − S*t = ΣQoPt− costituisce la parte variabile dell'indice, e rappresenta la spesa (S*t) teoricamente necessaria ad acquistare ai prezzi correnti di mercato (Pt) sempre il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] il cambio nominale si mosse effettivamente in maniera passiva, mentre dal 1921 al 1923 fu esso ad agire da variabile attiva: l’aumento dell’offerta di moneta si trasferiva dapprima sul valore esterno del marco, «come risultato della speculazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] tipica tautologia, in quanto, date le definizioni di saggio di plusvalore pv/v (dove pv è il plusvalore e v è il capitale variabile), di composizione organica del capitale c/v (dove c è il capitale costante) e di saggio del profitto pv/(c+v), se pv ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] poi allo sperpero del capitale improduttivo ... prepara inevitabilmente, ... col ristagno dell'accumulazione del capitale variabile, una sollecita elisione delle conquiste economiche dei lavoratori" (cfr. Un economista, I provvedimenti finanziari ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di contributi, raccolti dal G. in un volume pubblicato a Milano nel 1939 (Memorie di metodologia statistica, I, Variabilità e concentrazione), riguardò la teoria delle medie: in particolare, l'estensione del loro calcolo ai caratteri qualitativi e la ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] ad una vera e propria società a responsabilità limitata, nell'altro ad un prestito retribuito con tasso d'interesse variabile" (Scardozzi, p. 461). A tale opera, "summa" dell'antica giurisprudenza commerciale, continuarono a fare riferimento le opere ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] . Una formula di L è detta vera in un’interpretazione I del linguaggio se e soltanto se per ogni valore delle variabili individuali libere essa riceve valore vero sotto I. Fissata un’interpretazione I per il linguaggio L, ogni formula di L senza ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] di risorse disponibili, ma anche la distribuzione del consumo delle risorse nel tempo in relazione alla loro disponibilità variabile.
Risorse e sviluppo umano
Lo sviluppo della società umana è da sempre indissolubilmente legato alla disponibilità di ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] sistemi di trasporto, specie quelli aerei. La flotta mercantile mondiale è comunque in costante espansione, sia pure con ritmo variabile: alla fine del 2001 le navi iscritte nei principali registri erano 87.546 e sono diventate 94.936 alla fine del ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] aeroporto, essendone partiti o dovendovi atterrare (c. aeroportuale in volo). Il c. d’attesa è il percorso prestabilito, variabile da aeroporto ad aeroporto in relazione alle esigenze del traffico di volo, sul quale vengono avviati gli aeromobili in ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...