In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] (x) non hanno il significato di lunghezze, l’i. non rappresenta più un’area. Per es. se x è il tempo e f(x) la velocità, variabile con il tempo, di un punto mobile lungo una linea,
l’i. formula
dà il cammino percorso dal punto tra gli istanti a e b ...
Leggi Tutto
(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ϑ Particolari funzioni ellittiche di due variabili v, t; si distinguono in 4 tipi indicati tradizionalmente coi simboli ϑ1, ϑ2, ϑ3, ϑ4. Le funzioni ϑ2 e ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] equazione alle derivate parziali di tipo noto, di cui sia però incognito il valore di uno dei coefficienti (costante o variabile), si tratta di ricostruire, in modo esatto o nel miglior modo possibile, a partire da misure effettuate sullo stato del ...
Leggi Tutto
NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] diofantee p-adiche ha fatto grandi progressi.
Per es., è stato dimostrato che un polinomio omogeneo di grado d, in almeno d2 + 1 variabili, ammette soluzioni p-adiche non nulle per ogni p > p(d), dove p(d) è una opportuna funzione del grado d (Ax ...
Leggi Tutto
nomografia
nomografìa [Der. del gr. nomographía "redazione di leggi"] [ALG] Termine introdotto da M. d'Ocagne (1891) per indicare il complesso di teorie e di procedimenti per rappresentare geometricamente [...] o polare (o di famiglie di tali diagrammi) di una funzione di una variabile (o di due variabili). Relativ. alla rappresentazione di funzioni F(x,y,z)=0 di tre variabili, si hanno due classi principali: (a) nomogrammi a linee di livello: s'ottengono ...
Leggi Tutto
Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] algebriche sulle varietà algebriche (1942); Fondamenti di geometria algebrica (1948); Lezioni sulle funzioni analitiche di più variabili complesse (1958); Geometria dei sistemi algebrici sopra una superficie e sopra una varietà algebrica (2 voll ...
Leggi Tutto
riducibile
riducìbile [agg. "che si può portare a una determinata condizione (non sempre con diminuzione di valore)" Der. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Di sostanza capace di subire una reazione di riduzione. [...] r.: quella ottenuta uguagliando a zero un polinomio r. (v. oltre). ◆ [ANM] Polinomio r.: un polinomio f in quante si vogliano variabili, i cui coefficienti appartengono a un certo campo di razionalità K, è tale in un dato campo K' (coincidente con K ...
Leggi Tutto
termodinamico
termodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di termo- e dinamico "che riguarda la termodinamica"] [CHF] Chimica t.: v. termodinamica degli equilibri chimici. ◆ [FTC] [TRM] Ciclo t.: insieme di [...] della: VI 175 a. ◆ [MCS] Formalismo t.: v. meccanica statistica: III 740 a. ◆ [TRM] Grandezze t.: lo stesso che variabili termodinamiche. ◆ [MCS] Limite t.: → limite. ◆ [TRM] Operazione t.: v. termostatica: VI 203 f. ◆ [MCC] Processo t.: v. meccanica ...
Leggi Tutto
In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] di i. può sembrare legata a costruzioni artificiose; nasce invece spontaneamente da problemi nei quali viene naturale di considerare entità variabili che dipendono da un numero di parametri anche molto grande. I. euclideo, di dimensione n I punti di ...
Leggi Tutto
Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] , ecc.). Ha risolto il difficile problema di determinare i casi nei quali un'equazione algebrica in due variabili possiede infinite soluzioni intere. Si è successivamente occupato della teoria delle funzioni abeliane modulari in un numero qualunque ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...