L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...]
dove si assume che S sia valutato lungo l'unica curva estremale che unisce il punto iniziale a, fissato, al punto finale (x,y), variabile, si ha che S(a,b)=I. Se δy=dy e δx=dx, dalla formula [21] dell'estremo libero si ottiene:
Nella [29] il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] in connessione con l'analisi delle equazioni, rimane il problema dell'invarianza del sistema di controllo automatico.
Si supponga che la variabile controllata sia l'output del primo stato del circuito (indicato da x* in fig. 2) e che allo stesso sia ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] su una carica q in moto con velocità v; esempi di f. dipendenti esplicitamente dal tempo si hanno in f. variabili presenti in fenomeni oscillatori e in molte delle f. ricordate nel seguito (per altre si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [STF ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] popolazione umana, età, statura e reddito) l'universo dei c. può essere rappresentato come insieme delle determinazioni d'una variabile casuale n-pla (dove n indica il numero delle unità che compongono il c.) a componenti indipendenti e identicamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...]
[3] ∃P∀x[P(x)⇔φ(x)],
dove '∃' sta per 'esiste', '∀' per 'per ogni', '⇔' per 'se e solo se', e dove la variabile predicativa 'P' non compare in φ. In secondo luogo, ciascuna funzione proposizionale φ(x) determina una classe
(scritta {x∣φ(x)} in un ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] H è costante, si ha δV=0 (una forma ridotta del principio di minima azione). Prendendo i punti finali come variabili si hanno le seguenti 6n+1 equazioni differenziali ordinarie del primo ordine che determinano completamente il moto del sistema a ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] una cassetta di resistenza (p. resistivo di Wheatstone: fig. 2) oppure, inversamente, pochi valori per R₃ e un valore variabile con continuità per R₂/R₁, mediante un potenziometro, il p. assumendo la configurazione della fig. 3 (p. resistivo di ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] , analisi dei: V 130 d. ◆ [PRB] P. intensità: v. processi di punto: IV 601 b. ◆ [LSF] P. lineare: p. lineare nelle variabili che intervengono nel p. stesso. ◆ [FSD] P. normale e umklapp: v. anarmonicità: I 153 b. ◆ [PRB] P. ordinario e standard: v ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] disturbi in punti anche diversi dall’ingresso (coppie resistenti, pressioni, temperature e in genere caratteristiche variabili dei sistemi controllati), ed è problema fondamentale minimizzarne gli effetti; c) gli elementi dei circuiti elettrici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] superficie immersa nello spazio la direzione della sua normale in quel punto. Questa direzione è descritta da un punto variabile sulla sfera unitaria, e quindi l'applicazione di Gauss applica la superficie sulla sfera unitaria. La curvatura di Gauss ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...