Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] Chiesa romana e per quelle che ne sono separate, naturalmente con le variazioni inevitabili nelle differenti liturgie.
Se ci si volge a esaminare gli elementi comuni a questi diversi sistemi musicali ci si accorge che il primo di questi elementi è l ...
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PLASTICITA NERVOSA
Tommaso Pizzorusso
PLASTICITÀ NERVOSA. – Caratteristiche dei periodi critici. Plasticità intermodale da deprivazione sensoriale precoce. Arricchimento ambientale. Plasticità corticale [...] una formazione musicale iniziata nell’infanzia porta a una rappresentazione corticale uditiva maggiore degli stimoli musicali solo , in scimmie di controllo non addestrate. Questa variazione della mappa, corrispondente a un’espansione dei campi ...
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(I, p. 453; App. I, p. 21; II, i, p. 23; III, i, p. 16; IV, i, p. 27; V, 1, p. 33)
Le questioni relative alla storia dell'a., all'a. fisica in generale e all'a. musicale sono state trattate nella voce [...] secondo la ritrasforma in segnale elettrico, dopo l'opportuna variazione avvenuta nel mezzo. L'interesse per questi dispositivi deriva di non linearità delle onde i suoni emessi da strumenti musicali in regime di forte o fortissimo; sono frutto di ...
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JAZZ
. Voce, d'origine incerta, designante l'arte già peculiare di un tipo d'orchestrina negro-americana da ballo, fondata su strumenti a fiato e batteria (jazz-band), che dal 1914-15 in poi si diffuse, [...] jazz nasce e si presenta come arte d'interpretazione: l'animo musicale del Negro, per l'impulso e per gli usi suoi proprî in concerto di più virtuosi, improvvisanti polifonicamente cadenze e variazioni in tempo.
I primi jazz-bands propriamente detti, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Monaco divenne dal 1556 in poi uno dei maggiori centri musicali del tempo per la presenza del geniale Orlando di Lasso, . J. Froberger, W. Ebner e A. Poglietti, autori di suites a variazioni; il magnifico armonista K. F. Fischer, G. Böhm e C. Ritter; ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] lì sorsero pure, in generale, le altre forme poetiche e musicali; nelle quali si dimostra, o s'intuisce, la medesima lontananza determinato numero di monete d'argento, malgrado qualsiasi variazione del valore commerciale dei due metalli. Ne susseguì ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Santa Maria; i quali si distinguono per l'arte della variazione e nel genere del tiento, oltre che per il loro "Cantigues" del rei N'Anfos el Savi, ivi 1927; id., El códex musical de Las Huelgas, I-III (Música a veus dels segles XIII-XIV), ivi 1931 ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] media di 27° e il mese più caldo di 29°,3. Anche le variazioni fra le temperature estreme assolute sono piuttosto lievi. La piovosità che è abbondante e pure affermandosi a poco a poco un'anima musicale ben propria del popolo brasiliano, quale finora ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] gatto", ndi-kutu "toro", Cuicateco iti-yain "ape", ecc. Con variazione dal singolare al plurale, Amuzgo ke-tsue "cane": ke-n-due " suo tempo; ora è spiegabile come, nel suo folklore musicale, sulla melodia avesse una netta prevalenza il ritmo, nato ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] , a Damasco, ad Aleppo, a Beirut, ma con qualche variazione di valori, che mette in evidenza una volta di più la almeno uno per sostenere il ritmo. L'orchestra tipica delle riunioni musicali un po' distinte e dei buoni dilettanti comprende un liuto o ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...