NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] la grande estensione che questo dominio presenta nel senso dei paralleli e la sua notevole varietà topografica determinano una notevole complessità fisionomica del suo paesaggio vegetale, ove le Conifere, le Pteridofite e altri tipi vegetali adatti ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] .
Invece il francese del C. presenta due varietà principali, quella quebecchese e quella accadiana, quest'ultima in vetro e fiancheggiata da negozi su tre livelli. Un complesso per uffici (Parkin Partnership, 1982) conclude l'insieme realizzato ...
Leggi Tutto
È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] l'organo sulla superficie di sezione ha di solito una complessiva tonalità giallastra (donde il nome di cirrosi, κιρρός "giallo adenomi, soprattutto nella loro varietà papillomatosa, qualche volta anche nella loro varietà maligna, che generalmente s ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] specie per gelosie di carriera nei ministeri; ma in complesso si può affermare che la maggioranza musulmana e i bassa" o nome di una provincia del Delta). Tra di essi son varietà intermedie l'achmīmico del paese di Achmīm o Panopoli, il fayyūmico e ...
Leggi Tutto
Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] e quel problema non è per lungo tempo più ripreso. E in complesso si può ben dire che l'amore per la donna (con esclusione conglomerati ellenistici per il numero degli abitanti e per la varietà della loro origine, dei loro usi, della loro cultura ...
Leggi Tutto
Produzione
Marcello Lando
Mario Lucertini
Fernando Nicolò
(XXVIII, p. 298; App. V, iv, p. 285)
Nella Enciclopedia Italiana compaiono due diverse concezioni economiche della produzione, di cui una [...] capacità di sviluppare una molteplicità di prodotti per una varietà di gusti e di attese, nonché di rinnovare velocemente a priori in sede di progetto riducendo i costi complessivi.
Questa evoluzione dei processi di automazione industriale e dei ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] è anagogica e storica. Ma in fondo si tratta di varietà di termini più che di differenze reali.
Allegorie omeriche. - , basterà per avere un'idea completa di queste complesse elaborazioni allegoristiche del Medioevo.
In genere, l'interpretazione ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] di tendenza dello sviluppo di un'epidemia.
Una simile varietà ed eterogeneità di argomenti non rende facile l'inserimento m. m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
Leggi Tutto
Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] politica di C.Schmitt, secondo il quale la vita politica nel suo complesso non è altro che una dialettica tra amici e nemici, determinata dunque da bomba atomica che, con la straordinaria varietà delle sue applicazioni militari (indotte da una ...
Leggi Tutto
TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] a m. 5 per un'altezza di m.1. La varietà degli esemplari è data dal diverso colore delle nicchie in confronto uccelli, giungono a dare i cosiddetti "tappeti figurati", con rappresentazioni complesse di leoni, tigri, serpenti e altri animali e fiori. ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...