Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] nei bacini del Donec, della Desna e del Dnepr documentano complessi anteriori o coevi al Maddaleniano. Mežirič presso Kiev ha dato Est europeo, dalle dimensioni del nuovo Stato, la varietà dei gruppi sia etnici sia linguistici che lo componevano ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dal vincolo strofico) rappresentano la parte più varia e complessa della m. greca. Lirica è per la maggior parte topologico.
Se l’insieme A prima considerato è, in particolare, una varietà differenziabile Vn, di dimensione n, allora a ogni punto x di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e territoriali in buona parte corrispondenti alla varietà morfologica e climatica del territorio. L’Impero dell’urbanizzazione e dell’esodo rurale. Accanto ai grandi complessi industriali di più vecchia formazione, localizzati in funzione delle ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] nei secoli della storia cristiana attraverso lunghe e complesse controversie dottrinali e propriamente teologiche, le quali attinse l'arte ottoniana. L'arte romanica trattò con infinite varietà il tema del Crocifisso, e fu appunto su questo, e ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] (un animale può dormire, mangiare, correre ecc.). Anche la varietà dei dati necessari per la descrizione macroscopica di un sistema può essere presa come indicatore della sua complessità.
A prima vista potrebbe sembrare che tutti i sistemi fisici ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] ai parametri di composizione, che sono c−1 in ogni fase, quindi complessivamente f (c−1)+2. Se il numero delle equazioni è uguale a evoluzione nel tempo e ne è derivata un’abbondante varietà di modelli macroeconomici, di derivazione keynesiana, in cui ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] al colpo, p. alla mosca) ovvero specifica (cioè con prede di varietà prestabilita: p. alla trota in torrente, p. alla trota in lago alla p. non mancano anche presso i popoli con tecnologie più complesse. Ogni barca è battezzata con un nome e porta l’ ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] punti fondamentali, a ciascuno dei quali corrisponde un’intera sottovarietà, detta varietà eccezionale. T. di Fourier T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione reale o complessa g(t) della variabile reale t, sommabile sulla retta reale ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] esoscheletro) che ha loro permesso di evolversi in infinite varietà di forme, e forniti di istinti affinati, sensibili organi omogenee o eterogenee; stagionali o persistenti; ecc.) di notevole complessità, e spesso in simbiosi (con piante e animali) a ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] H, N e lo zolfo (S) per formare un’immensa varietà di composti con diversi gruppi funzionali. I composti chimici del C hanno capire come, e in che condizioni, un sistema fisico complesso possa assumere l’ordine spazio-temporale caratteristico di una ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...