Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] Ma questa comune concezione di fondo assume poi una varietà notevole di connotati nelle diverse scuole che si più ampio di agenti economici, talvolta per la società nel suo complesso. Nel caso di una 'esternalità negativa' (ad esempio le emissioni ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] una propria vita al di sopra degli individui, perché esso è un complesso e un processo di azioni di individui e di gruppi di individui possibile in un grande Stato, dove c'è una maggior varietà di opinioni e di interessi, dato che proprio questa ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] avverti che ciò era del tutto insufficiente per spiegare la varietà del mondo vivente in virtù della semplice selezione naturale.
che la storia di tale cristallizzazione non sia stata complessa, poiché le relazioni reciproche di posizione e di forma ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] tardogotiche tra il 1520 e il 1530.Sull'impianto di un complesso di horrea romani sull'isola del Reno sorse la collegiata Gross è risolta a favore della datazione più tarda. La varietà delle opere conservate, che oggi costituiscono solo parte di ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] di maggior potenza dell'una rispetto alle altre, al complesso delle altre. Con le lingue ci è concesso dar ♯, ♯10+6♯, ♯9+7♯, ♯2×8♯, ♯32:2♯ ecc. La varietà di segni è ancora più grande se aggiungiamo alle quattro elementari altre operazioni: ♯24♯, ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] un piccolo surplus di frumento. Si sviluppò una crescente varietà di manifatture in molti settori: da quello tessile a quello indicazioni circa il modo in cui l'intensità complessiva dello sforzo imprenditoriale avrebbe potuto influire sul tasso ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] A è potente se può ottenere i risultati voluti in una varietà di possibili circostanze. Il primo tipo di potere identifica ciò , quali costi comporta, per A e per la società nel suo complesso, prevenire il verificarsi di Y? In secondo luogo, se A è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] un DNA ibrido proveniente dal virus SV40 e da una varietà modificata di fago lambda. Questo esperimento è considerato l' 15 s e spin 1/2. Per questa scoperta e per il complesso delle sue successive ricerche Perl riceverà il premio Nobel 1995 per la ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] un composto proteico, pronto ad andare incontro a cambiamenti ben più complessi (v. Darwin, 1959).
Circa nello stesso periodo, il di energia; è stata in tal modo sintetizzata una grande varietà di molecole organiche (v. Gupta e altri, 1981), che ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà di ipotesi: per es. un possibile legame con Ravenna si ha memoria grazie a documenti antichi; di Pasquale I, oltre al complesso di S. Prassede con la cappella di S. Zenone, S. Cecilia ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...