CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . Ma la ricchezza delle cose e delle idee, le complesse suggestioni che egli traeva così dalla sua esperienza di storico miserie e ipocrisie del potere, brillare d'oro e d'argento, varietà di lingue e di costumi. La severa prosa si ornava sempre ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] scena di S.A.D.E. ovvero libertinaggio e decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, che rappresentò il trait d’union fra con il S.A.D.E. recuperò la forma di varietà dei suoi primi spettacoli, dall’altro cominciò a impostare e ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] anche la relazione tra viventi e, per esempio, il complesso pianta-insetto pronubo come una unità in grado di chiudere , esso si riveli inadeguato a spiegare la grande varietà di espressioni morfologiche nelle piante. Alla metamorfosi sostituì la ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] che studiò prima nelle sue testimonianze letterarie classiche e poi nelle sue varietà moderne. Gli furono d’aiuto l’amicizia e le competenze di come quello posto dall’affinità tra soluzioni complesse attestate presso popolazioni lontane nel tempo e ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] trovare. A Radio Tevere si esibiva il complesso del pianista Giampiero Boneschi, di cui faceva Vincere. Vincere. Vincere. Fascismo e società italiana nelle canzoni e nelle riviste di varietà. 1935-1943, Roma 1981, ad ind.; M. De Luigi, L’industria ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] ).
Questo periodo di straordinaria creatività venne suggellato dal complesso esercizio di riscrittura di Una città in amore, fino alla morte), prendeva le mosse da una notevole varietà d'intonazione, ottenuta attraverso un’alternanza ben calibrata di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] il 1819, ma non sembra che abbia avuto nel complesso un'accoglienza particolarmente favorevole (vedi, ad esempio, la recensione Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà, I (1844), 1, pp. 85-90, 128-131; ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] che la stampa stessa ha un forte impatto visivo sia per la varietà dei corpi sia per l’alternanza fra testo e schemi. Qualunque storiche e filosofiche e non fu estraneo alla complessa realizzazione del Theatrum Sabaudiae avviata da Carlo Emanuele II ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] raffinatezze delle opere del Francia, le doti più complesse e difficili, ma più profonde e pungenti dell' des Kaiser Friedrich Museums, Berlin 1909, p. 80; L. Frati, Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 81-88; A. Venturi ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] interesse del M. per la rappresentazione di un pittoresco mondo orientaleggiante, riprodotto nella varietà inventariale dei costumi e in una complessa macchina decorativa (Raby; Fortini Brown) dove la concitazione dell'episodio narrato viene risolta ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...