INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] di vite devono molto a modelli mediterranei. Dal punto di vista iconografico queste croci presentano una notevole varietà, dal complesso programma della croce di Ruthwell alla concentrazione aniconica del tralcio di vite simbolico sulla croce del ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] una prima cultura neolitica penetrata forse nell'arcipelago dalla Malesia.
Numerosi complessi neolitici sono stati individuati in molte parti dell'arcipelago. La varietà dello strumentario che li caratterizza, consente, con criterio tipologico, una ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] velocità con cui ideava e dipingeva opere anche piuttosto complesse, come ricorda il suo biografo Filippo Draghi (1865) (fino alla ridondanza del Paolo e Francesca), varietà ed equilibrio nelle composizioni, naturalezza nell'espressione degli ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] ci ha restituito è vastissimo, e grande è ancora la loro varietà; difficile pertanto ne è lo studio cui ha nociuto da un lato addirittura servendosene, come si è già visto, per complesse allegorie.
Attraverso questa nuova funzione, quindi, di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] fa frequente l'uso di decorare capitelli campaniformi con motivi vegetali assai complessi, ripetuti in circolo da 8 fino a 32 volte. L' il c. ionico che si presenta ai suoi inizi con varietà sostanziali di forma sia sulle coste dell'Asia Minore dove ...
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VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] l'"unione" cromatica di Giotto e di Stefano; la "gran varietà" dei cicli pittorici assisiati.Nella seconda edizione delle Vite, pubblicata a a mettere in giusto rilievo la diversa e complessa orchestrazione delle fonti e a valorizzare la nascita di ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] coeva ceramografia àpula corrente, essa ha maggior varietà stilistica, che si manifesta nella riconosciuta variano per sagoma secondo l'epoca e secondo le fabbriche ma, in complesso, si possono ridurre ai modelli italioti del IV sec.: rare sono ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] costruire arcaico.
Segnatamente codeste forme di d., più complesse ed evolute, che indicano almeno scambi tecnici, se che non si voglia collegare con i d. nordamericani.
La varietà geografica e tipologica, lo sviluppo icnografico e tecnico (da massi ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] costruire per i loro capi anche case più complesse, con una pianta complicata ispirata a palazzi . Nei tesori geto-dacici sono notevoli le fibule d'argento, specialmente la varietà del tipo La Tène II, con grandi nodi sull'arco e una peculiare ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] sia nelle raffigurazioni di sovrani a mensa, sia nelle più complesse scene di feste - pitture delle tombe di Rekhmar e del presto la più completa autonomia e presentandosi in una grande varietà e ricchezza di schemi. Varî il numero, la disposizione, ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...