La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] classi di Chern. Il cinese Shiing-shen Chern definisce le classi caratteristiche per il fibrato tangente di una varietàcomplessa, estensione delle classi caratteristiche di Stiefel-Whitney nel caso reale, che misurano l'esistenza di sezioni globali ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] che si applicano alle imprese private. Il sistema più complesso e meglio studiato di proprietà e di amministrazione pubbliche, numero. Ma con la maggiore conoscenza della grande varietà di rischi ambientali, compresi quelli prodotti da centinaia di ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] , i teologi, gli intellettuali e la società nel suo complesso. Sebbene molte delle idee e degli argomenti affrontati da Darwin punto egli ipotizzasse che gli uccelli delle Galápagos fossero varietà locali di una o più specie dell'America Meridionale. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] finalità pratica evidente è quella di selezionare e sviluppare varietà utili, un impegno che sembra contraddire almeno in ad altri dello stesso ordine per formare strutture più complesse, mentre nello stesso elemento fibrillare risiede una potenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] e la soluzione epigenetica (opportunamente rifondati) perché testimoniavano dell'inesauribile varietà, delle straordinarie energie e dell'irriducibile complessità della natura vivente, perciò del fallimento del grande progetto meccanicistico sul ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] di generazione e di ricostituzione dell'unità organica, sulle varietà fertili e sul riemergere dei caratteri paterni ottenuto nel l'idea che essa dovesse comunque esprimere l'ordine complesso e integrato che vi si manifestava. La determinazione ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] stato in cui fosse richiesta la tutela brevettuale, delle complesse e costose operazioni legate al deposito. Per questo motivo si loro praticabilità non è tecnicamente limitata a una particolare varietà di animali.
La brevettabilità del DNA
L'ultima ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] disposte in modo da intensificare ulteriormente la sensazione di varietà di quanti li visitavano. Questi oggetti, tuttavia, vagavano ininterrottamente da un dettaglio molto piccolo, o molto complesso, a un altro, pur seguitando a fissare lo stesso ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] cellule trasmettitrici sono i neuroni, e al crescere della complessità degli organismi anch'essi diventano più efficienti (ossia capaci di Goodall (v., 1986), gli scimpanzé dispongono di una varietà di richiami che sembrano formare in qualche modo un ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] che veicola anche ad altri tessuti. Tutte le diverse varietà di tessuto connettivo derivano da un tessuto embrionale detto % da proteine e per il 60% da lipidi complessi (costituiti da colesterolo, fosfolipidi, cerebrosidi). Si presenta come ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...