La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] caratteristica di Euler alle sue origini. Poincaré dimostrò che se αp è il numero delle celle di dimensione p nel complesso che rappresenta una varietà V di dimensione n, e Pp il suo p-esimo ordine di connessione, allora
La condizione di essere una ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] scala. Questa è una caratteristica di molti dei sistemi complessi su cui si è focalizzata l'attenzione negli ultimi anni può essere considerato anch'esso puntiforme. Esiste però un'ampia varietà di scale in cui le proprietà sono abbastanza simili, per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] teoricamente possibile determinare varie proprietà dell'insieme ‒ una varietà affine ‒ delle soluzioni di un sistema di equazioni algebriche. Purtroppo il metodo è estremamente complesso dal punto di vista algoritmico ed essenzialmente inutilizzabile ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Φ che sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili complesse. Altri fondamentali contributi dell'E. sono legati allo studio delle varietà algebriche di dimensione superiore a 2.
Va ricordata, in questo ambito, la scoperta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] reali x e y si possono fondere insieme in una singola quantità complessa x+iy. Un passo oltre questa ovvia osservazione è il teorema di quello di Weierstrass da cui partivano per trattare una varietà di argomenti più avanzati. Si lasciò a Giulio ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] da trattare, verificati su una grande e significativa varietà di casi prova analogici o sperimentali, per i quali polimerizzazione, stampaggio o estrusione per materiali a reologia complessa, dove l’analisi macro tipica della meccanica dei continui ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] 226-229; Sui gruppi di sostituzioni lineari a coefficienti interi complessi,ibid., pp. 331-339; Sopra una classe di gruppi ), s. 3, XI (1898), pp. 267-352; Sulle varietà a tre dimensioni deformabili entro lo spazio euclideo a quattro dimensioni,ibid ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] 1952), pp. 3-11 e 137-146, e Misura e integrazione sulle varietà parametriche, note I, II e III, ibid., pp. 219-227, 365 e Sulla distribuzione delle singolarità delle funzioni di due variabili complesse, in Attidel I Congresso dell'Unione mat. Ital. … ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] opportuno nei suoi argomenti. ◆ F. analitica: v. funzioni di variabile complessa: II 776 d. ◆ F. a quadrato integrabile: una f. f implicita. ◆F. integrale: di un campo vettoriale X su una varietà V è una f. costante lungo le curve integrali di V ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] servivano nelle applicazioni alla teoria delle funzioni di due variabili complesse e alla teoria delle equazioni integrali; l'A., Altrettanto successo ebbero i risultati dell'A., sulle varietà di funzioni, sia per le loro applicazioni alla teoria ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...