Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] fondamentale di generazione del comportamento caotico. Infatti, le infinite intersezioni costringono le varietà stabile e instabile ad avere una struttura geometrica molto complessa che si trasmette alle orbite vicine. La conseguenza è che, iterando ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] però, e con lo svilupparsi di tecniche di scheggiatura sempre più complesse, alcuni tipi di pietra poco adatti (quali calcare e basalto è stato comunque la selce, nelle sue quasi infinite varietà. In Natura la selce si trova sia in giacitura primaria ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] istinti sono la stessa cosa dei riflessi, ma sono più complessi nella loro composizione" (v. Pavlov, 1923; tr. it problemi, i più importanti dei quali riguardavano la natura e la varietà degli istinti e il rapporto tra innato e acquisito. Dunlap (v ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] comunicazione.
Le grandi acquisizioni conoscitive
Il caos e i sistemi complessi
A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., in fisica culturale, impiegando a tal fine un complesso sistema costituito da una varietà di operatori, pubblici e privati: ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] questo processo. Una serie di studi, basati su una varietà di indici di ansia, dimostra realmente che i gemelli neuroni o cellule nervose. Collegati in reti altamente complesse, trasmettono le informazioni attraverso sostanze chimiche che fungono ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] ) e della specie umana. Proprio perché la varietà e la peculiarità dei comportamenti definibili come ludici sono dalla volontà di un gruppo di individui.
4.
Complessità e destrezza
La complessità è fonte di grande attrazione per tutti gli individui ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] scala. Questa è una caratteristica di molti dei sistemi complessi su cui si è focalizzata l'attenzione negli ultimi anni può essere considerato anch'esso puntiforme. Esiste però un'ampia varietà di scale in cui le proprietà sono abbastanza simili, per ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] all'uomo.
Alimentazione ed evoluzione
Disponibilità e varietà del cibo hanno esercitato un ruolo non secondario 30-40 anni fa, ma anche a 10 anni fa. L'esame complessivo conferma la generale adozione di una dieta ricca di alimenti di origine ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] lo sceneggiato da studio, l'informazione, i primi fortunati varietà). Alla tecnologia del cinema la t. ricorreva in parlare da allora negli Stati Uniti di una dinamica produttiva complessa e di un sistema integrato di reciproche relazioni. Fra l ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . Comunque in età carolingia i livelli più alti e complessi di elaborazione ornamentale ed espressiva degli a. d'apparato c.d. cufica, di cui si sarebbero contate 134 varietà provinciali.Il tema cifrato anima l'interazione, unificante e discriminante ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...