ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 191 ss.
(C. Bertelli)
1. S. Agnese e S. Costanza. - Il complesso di edifici di S. Agnese occupa una zona delimitata dalla via Nomentana, a O, da Asia Minore, ma indipendente, che si inserisce nella grande varietà di schemi ricercati a R. nel sec. IV. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] coste tunisine, ci fornisce un esempio della vastità e varietà di quel commercio di opere d'arte, che va Begram (v. anche begram, vol. ii, p. 34 ss.). - Il complesso più ricco di oggetti provenienti dal mondo occidentale, come si è detto, è quello ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] semplici tombe a casa di quella regione e l'abitazione complessa e vasta di Vasilikì, attribuita alla stessa età, che si separò nettamente dal resto dell'isola per la monumentalità e varietà delle tombe. È un unicum la Tomba del Tempio, costruita ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una a un luogo destinato ad accogliere beni di particolare pregio e varietà.
Mesopotamia, siria e palestina nel ii millennio a.c.
L ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Paolo fuori le Mura (386-423), a Roma. Questi nuovi complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva dapprima legante di malta come la muratura a secco. Questa varietà di apparecchi murari era in realtà già presente in ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] quelli di vandalismo, furto e incendio e quelli connessi ad eventi catastrofici, naturali o meno. Alla complessità e alla varietà di elementi e interazioni potenzialmente presenti sembra a volte di dover ricondurre alcuni casi nei quali committente ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da varii obietti usino ondeggiare con vari torcimenti, mediante la varietà de’ membri che fanno l’ombre e della cosa che riceve e talvolta viene considerato un falso, lo stentato studio complessivo per un’Ultima Cena delle Gallerie dell’Accademia di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] fiori; il primo insieme citato è quello dei peschi con 30 varietà, 6 varietà di albicocco del Giappone (mei, Prunus mume Sieb. e tecnico dei telai, che consentivano la tessitura di complesse mussoline di seta. Lo scavo delle tombe Song ha ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nome di aqua ardens e, in una forma molto più complessa, anche nella Chirurgia di Ruggero di Salerno (XII sec.). a questi tre testi maggiori, la tradizione francese presenta una grande varietà di scritti e ricettari e restò fiorente per tutto il XV ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e delle singole macchine rappresentò un'impresa di inaudita complessità nella quale si espresse il talento di un tecnico e di poco discorso meritino sì bello strumento, né tante varietà di macchinamenti" (K/P 80v). Continuamente tornano i richiami ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...