L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] La posizione delle braccia del defunto presenta una grandissima varietà (da quella con le braccia piegate e le mani alla produzione di cibo e con la formazione di società complesse. Tra le testimonianze più antiche è la necropoli scoperta nel ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] più semplici e che le categorie tassonomiche più alte e complesse erano apparse successivamente, come nel caso della sequenza dai soggette a condizioni esterne mutanti, tendono a formare varietà, fra cui solamente una o due possono sopravvivere ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] l'elaborazione teorica di tassonomie di accenti sempre più complesse e remote dalla pratica corrente, ispirate, almeno nei occasionalmente, soprattutto nel caso di Bar Bahlūl, di varietà parlate, antecedenti dell'attuale neosiriaco.
Un unicum nella ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] comune delle armi), la casistica e il grado di complessità strutturale sono estremamente vari; la definizione abbraccia camere e i riti
Allo stato attuale delle ricerche la varietà dei costumi funerari non trova schemi di riferimento sicuri ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] italiano futurista del 1913, Il teatro di varietà, affiancandolo alla biomeccanica mejercholdiana), l'Ejzenštejn ricostruire e rappresentare, anche grazie all'asincronismo, la complessità dei processi mentali. Dall'evoluzione della sua opera filmica ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] partire dal 17° secolo, ha spinto la voce, nella varietà dei suoi colori timbrici, a livelli estremi di potenza, più diffusi. Dal gioco cantato alle forme spettacolari più complesse come il melodramma, si potrebbe tracciare anche qui un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] casi sulla base della concomitanza di una serie di elementi: la varietà, la qualità e la quantità dei materiali rinvenuti, la presenza di di commercio mutuati da realtà socioeconomiche più complesse, alle quali si è contrapposto un indirizzo ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] o interpretazioni del problema. All'enorme varietà di espressioni culturali della possessione si in qualche modo i contatti interetnici avvenuti nell'area. Il risultato complessivo di tali scambi è una situazione religiosa che in alcune culture, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] rurali. Significativo a tal proposito è il caso del complesso di San Giusto presso Lucera, in Apulia, dove indagini articolate, per la ricchezza degli impianti decorativi, per la varietà tipologica delle vasche gli esempi di alcune aree, come ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] di pietra calcarea e di forma arrotondata, sono decorati da complesse linee incise, spirali, motivi astratti e rappresentazioni di aste , non sono a tutt'oggi chiare. Un'ampia varietà di oggetti cultuali, votivi e simbolici è stata identificata ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...