TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] accompagnavano stemmi indicanti la pertinenza alla famiglia dei sovrani cattolici; mentre durante tutto il sec. XVI continuò la recano un fiore nel centro. I colori sono oscuri. I vecchi Mosul sono robusti; i moderni sono eseguiti con lane scadenti. ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] nel 1910 224 mila, nel 1921 242 mila. Tra i diversi quartieri la Città vecchia è diminuita tra il 1857 e il 1921 da 43.300 a 35.500 ab., punto di vista delle confessioni religiose; accanto a 395 mila cattolici (1930), pari al 58,8%, vi sono 127.300 ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] XVI, quando Carlo V ne fece trasformare in palazzo la vecchia fortezza: l'ampiezza della citta si può misurare dal decorso 1500 da Francisco Ramírez segretario generale d'artiglieria dei Re cattolici, e da sua moglie Beatriz Galindo detta La Latina, ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] creazione di nuove confraternite, dedicate non solo alla riforma cattolica, ma anche a fine di beneficenza: ricorderemo solo Giorgio a Siviglia (1703). E anche stabilimenti per invalidi e vecchi: così a Louvain ne sorsero cinque dal 1551 al 1757 ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] della politica estera dell'URSS, anche il vecchio dissidio cecoslovacco-polacco venne praticamente messo a tacere Právo", il gruppo di "Mladá fronta", Ohnice, un gruppo cattolico ed uno di indipendenti. Questa sorta di fronte nazionale della poesia ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] entrati nell'esercito e nella burocrazia, e dal clero cattolico, che si adoprò a diffondere l'attaccamento alla Francia Strasburgo, aperta fin dal 1872. In Alsazia soltanto le vecchie famiglie borghesi usavano parlare il francese accanto al loro ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] nuove destinazioni, venendo radicalmente rinnovati; cosicché oggi della vecchia Basilea non rimangono che pochi monumenti e le tre ., di cui il 78% protestante e il 20,9% cattolico. La parte maggiore di essa vive nei distretti industriali di ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] è il solo centro notevole della costa settentrionale, con una vecchia torre veneziana e un piccolo porto poco frequentato. Inoltre , ascendeva nel 1927 a 240.000 anime.
I cattolici latini rimasti nell'isola sotto il dominio ottomano furono affidati ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] dei giuristi internazionali tende già ad affiancare i vecchi argomenti delle cannoniere.
Secondo le stime, la popolazione ai prevalenti fedeli cristiani (protestanti per un quarto e cattolici per oltre un quinto del totale), associa seguaci di ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] luterani e cattolici, principi e personaggi autorevoli per una conciliazione fra la Chiesa cattolica e le Schr., V, p. 334), qualche cosa che supera di gran lunga i vecchi problemi di massimo, o di minimo. In questi nuovi problemi infatti si ricerca ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...