MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] 254). Proprio il M. introdusse in questi suoi studi la denominazione di "atto di moto" per l'insieme delle velocità proprie dei punti di un sistema materiale. Altre successive note, di carattere fondazionale, trattano invece dei concetti fondamentali ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] (in primo luogo Ferrara), alimentata anche da considerazioni teoriche sul moto delle acque.
I Bolognesi sostenevano che la velocità delle acque sarebbe aumentata notevolmente con l'altezza: prima linearmente (legge di Castelli), poi in ragione della ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] il non facile problema della unicità della soluzione nel caso di fluidi incomprimibili in un dominio illimitato sotto condizioni di velocità costante all'infinito. Basato sull'uso del lemma di Gronwall (al quale il G. si ricondusse tramite ingegnosi ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] "analitica" indica che la meccanica era divenuta per il L. una parte dell'analisi, fondata sul principio delle "velocità virtuali". Nella sua trattazione la statica precedeva la dinamica, che veniva ricondotta alla prima mediante il "principio di d ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] Gerardo di Cremona). Ma la Theorica non si limita a questo: essa fornisce una descrizione dettagliata dei moti e delle velocità delle varie parti del modello, ed espone la struttura dell'universo come un insieme, secondo un sistema in cui il modello ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] la teoria sui cosiddetti strati vorticosi che si hanno sotto l'ipotesi della discontinuità delle componenti della velocità lungo una o più superfici di separazione. Formules fondamentales de cinématique dans les espaces de courbure constante ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] con la "forza della rarefazione"; ricerca la misura della portata dei fiumi e la ritiene proporzionale alla sezione e alla velocità; osserva che l'acqua dei fiumi preme contro le sponde, e infine, contro il parere dei contemporanei, sostiene che gli ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...
veloce
velóce agg. [dal lat. velox -ocis]. – 1. Che si muove e si sposta con grande rapidità, che impiega, o è capace di impiegare, poco tempo a percorrere grande spazio (è sinon., ma solo in parte, di celere e di rapido): un corridore, un...