La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...]
b. la donazione di sangue da parte dei volontari
Le preposizioni usate per esprimere gli argomenti indiretti nella costruzione verbale rimangono le stesse nella costruzione nominale:
(4) a. il treno parte dal binario tre alle sette
b. la partenza ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] formule come complimenti! o da enunciati contenenti termini positivi: soprattutto aggettivi, come bello, bravo, ottimo, ecc., ma anche espressioni verbali e avverbi (come in fare / stare bene) e nomi (Lei è un genio!; Sei uno splendore!). In contesti ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...]
Per le grandezze intensive ➔ intensiva, grandézza.
Linguistica
Sono i. i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d’intensità, ampiezza, espressività; i verbi formati con tali ...
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ASPETTO VERBALE
L’aspetto è una caratteristica del verbo che fornisce alcune informazioni supplementari sull’azione descritta: la sua durata; se si è conclusa, si sta svolgendo o si sta per svolgere; [...] tempo;
– crescere, arrossire, invecchiare esprimono un’azione progressiva, cioè che evolve e si compie nel tempo.
• Alcune perifrasi verbali e verbi ➔fraseologici danno informazioni sul modo in cui un’azione si colloca rispetto al tempo:
– stare per ...
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(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] della sezione tibeto-birmana della famiglia linguistica indocinese; ha un peculiare sistema di suoni e un ricco sistema di suffissi verbali; segna la transizione verso il gruppo birmano.
Stato di K. (89.041 km2 con 1.135.000 ab. ca.). Stato ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] due o più entità (come fa riscaldare nella frase il sole riscalda la stanza).
Benché esistano diversi tipi di predicati non verbali (in particolare nomi e aggettivi; cfr. § 2), si può dire che l’uso qualificante del verbo è quello predicativo (Prandi ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] i principali:
(a) il tipo di elemento retto dalla preposizione: può essere un nome (borsa di studio) o un infinito verbale (macchina da cucire): le espressioni con verbo all’infinito sono molto meno numerose rispetto a quelle con nome;
(b) il tipo ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] noi andiamo. Le forme suppletive sono di norma impiegate per completare la serie delle forme mancanti di un paradigma verbale o di un’altra parte variabile del discorso.
Il suppletivismo è tipico della coniugazione di verbi irregolari (➔ coniugazione ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] (le due parole devono denotare lo stesso referente); (b) distribuzionale (devono avere lo stesso significato negli stessi cotesti verbali e situazionali); (c) segnico (devono avere gli stessi tratti semantici, sul piano sia denotativo sia connotativo ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] veloce). Ma l’italiano è più vicino al tipo flessivo rispetto al francese (ha un numero maggiore di forme nelle coniugazioni verbali) e anche rispetto allo spagnolo per quanto riguarda la flessione aggettivale (cfr. it. bell-o, bell-a, bell-i, bell-e ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...