Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] separa lo «spirito» (Geist) dalla «lettera» (Buchstaben): ignorare la Scrittura come parola divina o la Chiesa come creatura verbi divini o i sacramenti come segni della promessa divina conduce o al disprezzo della ‘lettera’, proprio dei mistici, o ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] la beatificazione effettiva nel 2013.
Fonti e Bibl.: C. Gaffori - O. Mei, Disputationis Tiranensis inter Pontificios et ministros Verbi Dei in Rhaetia anno 1595 et 1596 habitae partes IV, Basileae 1603. La posizione riformata e quella cattolica su ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] con i suffissi espressivi che consentono al parlante ampi margini per amplificare o diminuire quanto dice, agendo sui nomi, sui verbi e sugli avverbi (il caso di attimino o subitissimo, per indicare un minuscolo periodo di tempo, è emblematico). Ma ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] e dh. L’islandese conserva i generi (maschile, femminile e neutro) dei nomi, alcuni casi, e un complesso sistema di verbi e pronomi.
La prima letteratura islandese in versi e in prosa si sviluppa durante il Medioevo. La produzione poetica comprende ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’uso di amb (lat. apud) nel significato di con, come in provenzale. Caratteristiche sono le prime persone di certi verbi in -ch ‹k› (caych «cado»), la desinenza -ì della prima persona nei perfetti deboli (cantì «cantai»).
I dialetti catalani si ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] dei sostantivi maschili e il dativo e locativo singolare dei femminili in -i.
Nella sintassi è da notare la costruzione di verbi con le preposizioni z (più genitivo), pa (più locativo), u (più accusativo). Molto forte è stata l’influenza del polacco ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] un caso che il Bopp abbia inaugurato la grammatica comparata indoeuropea con un'analisi della coniugazione del verbo, poiché nel verbo meglio che in altre categorie grammaticali si manifesta il sostanziale accordo fra le varie lingue. Consideriamo il ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] in Lp quanto in La, per stabilire relazioni omologiche: per es. la diversa modalità di rappresentazione della deissi spaziale nei verbi di movimento, in due o più lingue (Arcaini 1986).
In sostanza si possono ritenere acquisiti alcuni punti fermi ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] punto e virgola, assunto dai frammentisti a particolare funzione articolativa, dal lessico vivace ma non vistoso, "parlato", scarso di verbi di modo finito (dell'infinito, il modo del movimento, dell'azione, è invece largo uso), quanto abbondante di ...
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Antichissimo è l'uso delle scritture segrete. Erodoto (VII, 139) narra che Demarato riuscì a informare i Lacedemoni del progetto di Serse d'invadere la Grecia facendo pervenire loro un messaggio inciso [...] con quella delle parole di uso più frequente nella lingua e cioè delle cosiddette parole vuote più importanti (articoli, verbi ausiliarî, preposizioni, congiunzioni). La posizione di questi gruppi nel testo, il presumibile contenuto del messaggio, ed ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...