TEMPO, AVVERBI DI
Gli avverbi di tempo indicano la circostanza o il periodo in cui avviene un fatto espresso da un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. I più usati sono ora, adesso, ormai, subito, [...] prima, dopo, sempre, spesso, talora, ancora, tuttora, già, mai, presto, tardi, oggi, domani, stamani, recentemente, successivamente
Spero che riusciremo a vederci prima della fine dell’anno
Siamo già ...
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OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] fosse pulito, te l’ho sempre detto
• Altri verbi, invece, hanno una sfumatura semantica diversa a seconda usare la congiunzione come al posto di che, con il verbo preferibilmente al congiuntivo
Abbiamo constatato come tutti fossero d’accordo
Ho ...
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PERSUADERE O PERSUADERE?
La pronuncia corretta dell’infinito è persuadére, con accentazione ➔piana. La parola deriva infatti dal latino persuadère, formato dal verbo suadère ‘convincere’ unito al prefisso [...] per, che esprime i concetti della continuità e dell’insistenza dell’azione.
È dunque da evitare la pronuncia persuàdere, con accentazione ➔sdrucciola dovuta all’influsso delle prime persone del presente ...
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COMPLETIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, si definiscono proposizioni completive alcune proposizioni ➔subordinate che all’interno del periodo completano il significato del verbo, facendo le [...] funzioni, per così dire, del suo soggetto o del suo complemento oggetto.
Nello specifico si tratta delle proposizioni:
– ➔oggettive
Penso che domani andrò al mare
– ➔soggettive
Prendere una decisione ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] al plurale («un mondo in cui non c’erano né legge né giustizia», Lupo 2002: 254). Se invece il soggetto precede il verbo, l’accordo è al plurale («né il sindaco né la giunta erano presenti», «la Repubblica» 29 gennaio 2010); il singolare, per quanto ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] 19862: 303)
In questa linea si pone anche la scelta del «participio passato correlato a un oggetto, entrambi retti dal verbo della principale» (Dardano 19862: 303):
(10) Gava ha definito non infondati i timori che l’esagerazione su questa strada si ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] frase principale, quando è in posizione non marcata, l’oggetto segue il predicato. Lo precede solamente se è clitico e se il verbo è di modo finito (vedi sopra, § 3.2.2): non lo voglio.
Il sintagma oggetto può presentarsi a inizio frase (per motivi ...
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DI, DI¿ O DI?
Si tratta di tre ➔omonimi.
• Di è la preposizione semplice
Mario è di Genova.
• Di’ è la 2a persona singolare dell’imperativo del verbo dire, ➔troncamento di dici
Di’ pure quel che [...] .amicidimariadefilippi.forumcommunity.net).
Usi
Oggi la grafia dì è usata spesso anche come 2a persona singolare dell’imperativo del verbo dire
Dì pure quel che pensi
La grafia si sta diffondendo con una certa larghezza anche per l’uscita dall ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] , mai non si unisce ad esse, ma quelle sempre di lungi da sé essere vuole (Dante, Conv. IV, 13, 15);
(d) i verba permittendi e impediendi:
(23) Come la dea Juno, per impedire Enea pervenire in Italia, il congiunse con Dido (Andrea Lancia, Eneide volg ...
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PREDICATIVO DEL SOGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo del soggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al ➔soggetto della frase.
Può [...] passivi
Vincenzo Montella era soprannominato “l’aeroplanino”
L’uomo venne chiamato dal pubblico ministero in qualità di testimone
– verbi ➔estimativi passivi
Ferran Adrià è considerato il più bravo chef al mondo
Il venerdì 13 è ritenuto un ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...