SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] all'interno di un'edicola; nella pagina a fronte il signum crucis accompagna l'incipit di ciascuna sezione vergato in lettere maiuscole vivacemente toccate a colore. L'assetto grafico e gli ornati del codice vaticano riflettono il repertorio ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] tavolette che lo compongono contengono, a fianco del testo scritto a caratteri cuneiformi, anche le tracce di un breve riassunto vergato a penna nell'allora più popolare alfabeto aramaico.
L'ambiente culturale della città tra il III ed il I millennio ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] scrittura ieratica che si usa chiamare cufica, regina del codice pergamenaceo. Questo, con il formato oblungo o assetto ad album vergato dalla cufica, quindi con il sec. 12°-13° dalla corsiva naskh, fu continuato per tutta l'epoca medievale nell'area ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] di Firenze (Caccia al cinghiale nel padule di Burano, Autoritratto, Nebbie sui monti, Lavandaia, Studio di figura femminile, Il vergato, Tramonto sul mare, Acque morte e Inondazione), al Museo civico "G. Fattori" di Livorno (Le cenciaiole livornesi e ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] della laurea in Campidoglio (1341), e un maestro all'apice della sua fama. Peraltro, il perduto ritratto di Laura ("in carte" e vergato con lo "stile", dunque una miniatura o un disegno acquerellato; che lo "stile" sia lo stilo, ossia la matita, è ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] il 15° e contenenti opere di autori latini antichi e medievali, testi liturgici e raccolte di leggi. Un codice, vergato da Agifredo e dedicato al vescovo Azzone (876-877; Bibl. Capitolare, 83), costituisce la prima testimonianza certa dell'esistenza ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] ; Les bâtisseurs des cathédrales, 1989) e tuttora al centro di una ben nota querelle critica. Nel taccuino, vergato intorno al 1225 in Francia settentrionale, si trovano esposti, con dichiarato intento teorico e didattico, alcuni d. architettonici ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] a c. 34r un'i. A ancora a figura di pesce, sia di un noto codice di Lucca (Bibl. Capitolare, 490; Schiaparelli, 1924), vergato nel locale scriptorium vescovile tra la fine del sec. 8° e la prima metà del 9°, il cui apparato grafico è arricchito con ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dell'Europa centrale; d'altronde Bischoff (1962) ha potuto dimostrare la provenienza insulare dello scriba che ha vergato la maggior parte delle scritte che commentano la pianta, nonché la lettera di accompagnamento a Gozberto scritta nella ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di architettura. Rimasti manoscritti, i trattati constano di più versioni pervenuteci in diversi codici, con il testo vergato da copisti e disegni almeno in parte autografi; solo la Traduzione vitruviana (Firenze, Bibl. nazionale, Magliabechiano II ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...