LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] . Maria in Passione, e ancora la composta e toccante Vestizione di s. Giacinto nella chiesa di S. Maria di Castello, uno dei vertici della sua attività genovese, eseguita quasi certamente fra il 1602 e il 1603. In quest'ultimo anno il L. firmò e datò ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] stesso torno di tempo si situa la realizzazione di quello che può essere considerato il capolavoro del L. e uno dei vertici della pittura veneziana del Seicento: la grande tela raffigurante il Cristo in croce con la Maddalena, posta sull'altare del ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] , che si intensificarono negli anni successivi. Il mandato di Banzer Suárez fu inoltre segnato da episodi di corruzione ai vertici della classe dirigente e da un’ondata di scioperi.
Morto Banzer Suárez, nel 2002 fu rieletto Sánchez de Lozada ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] si è registrata nel settembre 2024 quando, parallelamente ad attacchi mirati a Beirut dove hanno perso la vita i vertici di Hezbollah, Israele ha colpito obiettivi militari Ḥūthī nelle aree yemenite di Ras Issa e Hodeidah, dove sono stati ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] è il numero intero p fornito dalla relazione: 2−2p=F−S+V, dove F, S, V rappresentano rispettivamente il numero delle facce, degli spigoli e dei vertici del poliedro; intuitivamente, p è il numero delle ‘gallerie’ che attraversano il poliedro. ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] infatti ai primi posti in Italia per l'ammontare del reddito pro capite, mentre Bologna è ai vertici della graduatoria nazionale delle province (stime Istituto Guglielmo Tagliacarne).
L'attuale evoluzione della situazione regionale sembra prefigurare ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] visibile da ogni parte, è particolarmente evidente la loro interrelazione secondo uno schema triangolare che, tenendo come vertici l'intersezione tra navata e transetto delle tre chiese, determina come baricento geometrico la confluenza tra la via ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] relativa omogeneità cronologica (tra il 580 e il 630 ca.) induce a ritenere che in quell'epoca C. toccasse vertici di particolare ricchezza e prosperità e l'ipotesi dell'esistenza di una manifattura locale, anche se difficilmente accettabile, non è ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] , incorniciati e protetti da un vetro, non diversamente dai pastelli di Rosalba Carriera, e che rappresentano alcuni dei vertici della grafica del Settecento europeo. Altri nuclei importanti di disegni di Piazzetta sono quelli relativi agli studi per ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 'area oltre il Sile, nel borgo di S. Paolo. Si realizzò così il modello urbanistico mendicante più diffuso, che vede ai vertici di un triangolo i conventi mendicanti e per baricentro la zona episcopale. Nel 1346 giunsero a T. anche i Servi di Maria ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...