GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] satirico, Mars gallicus, aspro attacco alla politica francese, ostile a quella del re cattolico suo sovrano. Sulla fine dello stesso anno ottenne da Filippo IV il vescovato d'Ypres, ch'egli amministrò con zelo per due anni, giacché la morte lo ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] della casa di Asburgo e fautore della poesia tedesca. La Riforma protestante cacciò il vescovo dalla città, che però rimase in prevalenza cattolica. Nel 1802 il vescovato fu secolarizzato; nel 1821 fu soppresso da Pio VII e nel 1827 trasferito a ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] , come è attestato da Beda (672-735) che, scrivendo al vescovo di York, Egberto, gli raccomanda di annunziare la parola di Dio per opera del concilio di Trento, la storia del catechismo cattolico ha una svolta decisiva. Il progetto d'un catechismo fu ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] ultraprogressista, si sono allontanati dalla comunione con il papa e i vescovi. Nella maggioranza, tali gruppi si ritengono 'soggettivamente' in comunione con la Chiesa cattolica, mentre spesso 'oggettivamente' non lo sono. Non mancano peraltro casi ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] religione dei vinti, conservato i privilegi della Chiesa, accolto le preghiere di pontefici e di vescovi, tanto più che la madre sua Ereleuva era cattolica. Non s'era però astenuto dall'ingerirsi alcuna volta in questioni ecclesiastiche. Chiamato ad ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] nel 1697, dall'80% di protestanti e dal 20% di cattolici; dopo la guerra del 1870-1871, con l'immigrazione di numerosi di operare le "riunioni" che egli vagheggiava. Il principe vescovo Francesco-Egon di Fürstenberg fece il suo ingresso in Strasburgo ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , Lezioni di diritto ecclesiastico, Città di Castello 1933; U. Mozzoni, I vescovi nel diritto eccles. ital. concordatario, Roma 1935.
Ordinariato militare.
Un vescovocattolico - denominato ordinario militare per l'Italia - presiede al servizio dell ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] sono naturalmente, nemmeno per via di analogie, controllabili. Per il cattolico dunque nell'eucaristia non v'è più sostanza di pane e di sulle folle. Concilî, lettere e consultazioni di vescovi e dottori, sermoni, opere esegetiche, opere liturgiche ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] poveri o i prigionieri (Cod., I, 3, § 48); diede ai vescovi ampî poteri per l'esecuzione dei lasciti pii e per la vigilanza sull' ebbero in ogni tempo e in tutti i paesi cattolici diffusione larghissima; assunsero le svariate forme giuridiche offerte ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] sul modello delle confessioni luterane, benché non ancora in recisa opposizione alla dottrina cattolica; se un anno più tardi, il cosiddetto libro dei vescovi (Bishop's Book o Institution of a Christian Man) inchinava al luteranesimo, respingendo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...