Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] v.C. II 56. I contenuti della Lettera ai Provinciali d’Oriente richiamano alla mente un passo di Lattanzio (Lact Berlin 2004.
15 Al tempo di Giuliano si crearono le condizioni perché il vescovo Giorgio venisse linciato: Iul., Ep. 60; Amm., XXII 11,2; ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] esprime, fra l’altro, nella lettera ai provinciali d’Oriente, conservata da Eusebio di Cesarea: Eus., h.e. X 5,19 non ha dubbi nell’attribuire all’imperatore la decisione di convocare i tre vescovi.
35 Eus. v.C. I 32,1-2.
36 Eus. v.C. I 32,3.
37 Si ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . Se è vero infatti che il Laurerio scrisse ai provinciali parlando di assoluta libertà nella scelta del suo successore e a tal punto che egli propone l'allontanamento dalla diocesi di quei vescovi che non predichino. Ma qual è il loro rapporto con il ...
Leggi Tutto
Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] Sabino, per ordine evidentemente dell’imperatore, ai governatori provinciali per trasmettere loro l’editto di Galerio39, viene a sospettare, come lascia intendere Eusebio, che anche i vescovi dei suoi territori siano legati a Costantino più che fedeli ...
Leggi Tutto
Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] la metafora matrimoniale era di uso comune per descrivere il vincolo tra un vescovo e la sua diocesi, o tra un principe e i suoi sudditi al ducato e la dominazione veneziana sui sudditi provinciali diventarono il senso recondito di tutti i rituali ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] nei sinodi della Chiesa dovevano avere la precedenza su qualunque volontà contrastante dei governatori provinciali. Eusebio non afferma che i vescovi abbiano poteri giuridici di competenza, anche se in fonti posteriori si possono trovare riferimenti ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] costantiniana.
L’affermazione fondamentale della lettera ai provinciali d’Oriente coincide dunque con la frase ed esenzioni dagli obblighi civici38, attribuì potere giusdicente ai vescovi cattolici, fece costruire a proprie spese nuove chiese e ...
Leggi Tutto
TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] a Canosa, in R. Cassano (ed.), Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di studi a Canosa (cat.), Bari 1992, Alba Fucens, in AncSoc, XXII, 1991, pp. 283-296. - Monumenti provinciali: M. P. Leon Alonso, Los relieves romanos del templo de Marte en ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] , si sa però che la graduale scomparsa delle autorità provinciali e municipali mise a rischio la sopravvivenza di terme, , imparò il mestiere di orafo e, successivamente, divenne il vescovo di Noyon; Desiderio di Cahors; Audouin di Rouen; Paul di ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] . lat. 10746, cc. 1-226 (ms. della fine del XIX secolo); Raccolta d'alcuni decreti provinciali et altri ordini particolari di Monsig. [...] Rm°. Cardinale et Vescovo di Cremona fatti et pubblicati nelle sinodi sue diocesane in diversi tempi celebrate ...
Leggi Tutto
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...