Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] ) per la colonia panellenica di Turi alla cui fondazione nel 444-3 a. C. aveva partecipato Ippodamo. Il sito di R., una un vescovodi R. è al Concilio di Nicea nel 325; alla fine del IV sec. la città è sede di un metropolita); resti di basiliche ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] ricordo dell'orafo Gusmin diColonia, personaggio altrimenti ignoto, di cui il G. sostiene di aver guardato in gioventù l'assegnazione della cassa bronzea per le reliquie di s. Zenobi, primo vescovo e fondatore della Chiesa fiorentina, che si ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] chiesa napoletana di S. Lorenzo Maggiore con S. Ludovico d'Angiò vescovodi Tolosa (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), la chiesa di S. Agostino a San Gimignano, il cui pannello centrale con la Madonna con il Bambino è oggi a Colonia (Wallraf ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] - già nei secc. 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di Gregorius magister (Narracio de mirabilibus urbis Romae, 12). Negli stessi ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] edilizia nell'area occidentale sono la regione del Reno superiore, con i vescovatidi Magonza e di Strasburgo, del medio e basso Reno fino alla Mosa intorno alle città diColonia, Coblenza e Maastricht (un tempo Alta e Bassa Lotaringia), e inoltre la ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] influenza sulla scultura e sulla miniatura diColonia. Recenti studi, basandosi sulla presenza di una lamina d'oro, hanno .d. tavola di Adalberone, eseguito a Metz nel 1000 ca. (Metz, Mus. Central), il c. d'altare del vescovo Bernoardo prodotto a ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di Treviri e diColonia, hanno rilevato l'eccezionale ampiezza degli insiemi monumentali che costituirono i gruppi episcopali, con chiese multiple (tra cui spesso una cattedrale 'doppia'), battistero e residenza del vescovo.Architettura religiosa ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] ad Agostino, ma ormai riconosciuto come opera di Quodvultdeus, vescovodi Cartagine e contemporaneo del santo (Corpus del Credo. Sul citato altare portatile di Eilberto diColonia o sulla cassa-reliquiario di s. Eriberto, del 1160-1170 (Deutz ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] , in legno e argento parzialmente dorato (secc. 10°-16°; Colonia, Domschatzkammer), che rivendicano entrambi la reliquia del bastone che sarebbe stato trasmesso dall'apostolo a s. Eucario, primo vescovodi Treviri. Anche il pedum in avorio del sec. 5 ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da Claudio al rango dicolonia.
La sua prosperità fu di Agricio, rinvenuto nelle fondamenta della chiesa di S. Massimino, scolpito solo su di una facciata. È probabile l'ipotesi che appartenga al vescovodi T., Agricio, che partecipò al sinodo di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...