. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] vescovodi Siunikh, autore di un poema su Adamo (Adamgirkh), di biografie poetiche di S. Gregorio l'Illuminatore e di S. Nersete il Grande e di , diCostantinopoli; Libanan trisettimanale di Beirut; Sion rivista mensile del Patriarcato di Gerusalemme ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] console pisano con curia propria; la spedizione di Federico II recherà nuovi vantaggi. A Costantinopoli, un diploma del 1111, accordando ai Gregorio VII vi desse, nel 1077, ufficio di legato al vescovodi Pisa Landolfo, che Urbano II la concedesse, ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] e riunì un concilio. Nel 646, il vescovo Vittore, succeduto a Fortunito, comunicava poi al papa Teodoro la vittoria degli ortodossi nella controversia col monotelita Pirro, ex-patriarca diCostantinopoli.
Poi, viene l'invasione araba; le notizie ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] , 54).
È nota la descrizione dell'organo a mantice di Giuliano l'Apostata; anche il bassorilievo, quasi contemporaneo, dell'obelisco diCostantinopoli, eretto da Teodosio il Grande (v. costantinopoli, XI, p. 617), porta due riproduzioni dell'organo a ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] ed è ancor oggi vigente fra la gente di campagna. Marbod, vescovodi Rennes (secolo XII), nella sua Dactylothèque pitture, i mosaici e i monumenti architettonici di Roma e, in parte, diCostantinopoli (Vetera monumenta in quibus praecipue musiva ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] facendo passare sulla sede di Kiev, con residenza a Mosca, il vescovodi Rjazan′, Giona. I Lituani, che allora dominavano in Kiev, gli opposero Gerasimo vescovodi Smolensk, e costui giunse prima di Giona a Costantinopoli per ottenere la conferma ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di proteggere e dirigere la Chiesa.
La situazione del vescovodi Roma rispetto a C., peggiorò nel 799. Una fazione di conquista dell'Italia i rapporti fra C. e la corte diCostantinopoli erano stati aspri: per alcuni anni l'Impero aveva appoggiato ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] nell'antica Armenia, e la sede di Sīs diventò quella di un katholikos secondario. Nel 1461, il conquistatore diCostantinopoli, Maometto II, chiamò nella capitale Gioacchino vescovodi Brussa, e l'investì di un'autorità civile uguale a quella del ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] all'intransigente opposizione del pontefice romano. Nel 535, essendo morto il patriarca diCostantinopoli, Epifanio, G. chiamò a succedergli il vescovodi Trebisonda, Antimo, che era segretamente favorevole ai monofisiti. Questi fece venire a ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , e ciò che dev'essere ancora ritenuto valido. Il vescovo non è responsabile verso la comunità, ma verso Dio, schiere; rappresentazione che compariva nel ciclo musivo dei Ss. Apostoli diCostantinopoli, e che ci resta in due patene d'argento, una ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità assoluta dello Spirito, così detti forse...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...