MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] poi ritrovata a Firenze (ibid., p. 129). Il documento è rilevante, perché certifica quell'alunnato di M. presso si trova la tavola con S. Giovanni Battista e Giovanni Battista Bagarotti, vescovodi Bobbio (Sedini, 1989, pp. 126-131).
Tra il 1520 e il ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] caput monetae, ossia m. di riferimento, in Lombardia; Villani scrive che il fiorino diFirenze fu creato nel 1252 "per 1016). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide di Borgogna vescovodi Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il vescovodi Salamanca Francisco de Cabresa, e di .: G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 331-335, V, 1984, pp. 59, ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] la Madonna con il Bambino in S. Maria Novella a Firenze, un'altra statua di soggetto analogo appartenente al monumento Cornaro nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo e un santo vescovo nel S. Francesco a Oristano.Vasari (Le Vite, II, 1967 ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Agostino e ritenuto attualmente del suo discepolo s. Quodvultdeus, vescovodi Cartagine (m. nel 453 ca.): la parte del Brno-Leipzig 1915; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; M. Andrieu, Les "Ordines Romani" du haut Moyen Age ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della chiesa parrocchiale di Montemarciano, per incarico del vescovodi Senigallia, terminata di S. Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, pp. 247-255; A. Anselmi, La decorazione scultorea della facciata di S. Maria Maggiore, in Ricerche di ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Arch. Capitolare è invece custodito un evangeliario, detto di s. Marcellino, vescovodi A. (539-555), contenente vari frammenti dei Sinottici "Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Pesaro-Ancona 1983", Firenze 1986, pp. 387-404.
S ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] del duomo; nel 1474 a Firenze lavorò per committenze religiose e laiche. Nella tarda attività veneta, presumibilmente iniziata verso il 1475, fu invece impegnato a Padova, per il vescovo Iacopo Zeno, e a Venezia per patrizi di alto rango e uomini ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] di Guido de' Guisi da Reggio, vescovodi Concordia Sagittaria e vicario di Bertrando di Saint-Geniés, patriarca di , Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887, pp. 56-59; V. Joppi, Contributo quarto ed ultimo alla ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] quattro discepoli della collezione Contini Bonacossi diFirenze.
Da queste due opere bisogna di Cristo;Tucson, Univ. of Arizona (coll. Kress), Madonna col Bambino e due santi;Tulsa, Oklahoma, Philbrook Art Center (coll. Kress), Un santo vescovo ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla secolarizzazione nichilistica. Coinvolgerla...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...