Figlio di M. Calvo; console nel 119 a. C., combatté contro i Dalmati e trionfò nel 117 assumendo il soprannome di Dalmatico. Censore nel 115, radiò 32 senatori dal senato. Nel 114, pontefice massimo, fu [...] giudice nel processo delle Vestali. Morì verso il 104. ...
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VENERALIE (Veneralia)
Giulio GIANNELLI
Festa che si celebrava in Roma antica il 1 aprile, giorno anniversario della fondazione del tempio di Venere Verticordia dedicato alla dea nel 114 a. C. per espiare [...] l'incesto commesso da tre Vestali. Il rito veniva compiuto a cura delle matrone.
Queste si recavano al tempio della dea, ne prendevano la statua e, dopo averla spogliata di tutti gli ornamenti, la lavavano; poi la rivestivano e la adornavano di nuovi ...
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INFULA (lat. infŭla)
Benda di lana bianca (spesso anche rossa), che si portava nell'antichità greco-romana attorta come un diadema attorno al capo, con nastri ricadenti dai lati. L'infula rappresentava [...] un simbolo sacro, e perciò era portata da sacerdoti, vestali, e anche da supplici e vittime sacrificali, in segno d'inviolabilità o consacrazione agli dei. Compare anche nell'acconciamento dell'imperatore e di alti funzionarî. ...
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Divinità romana venerata nelle calende di maggio nel suo tempio sull’Aventino, e nella notte tra il 3 e il 4 dicembre nella casa del magistrato in carica, dove riceveva un sacrificio e una libagione dalla [...] moglie del magistrato, dalle matrone e dalle Vestali. Dalla cerimonia erano banditi gli uomini.
Secondo il mito la dea, che per tradizione è Fauna, moglie, figlia o sorella di Fauno, avrebbe bevuto vino puro, contro il divieto cui dovevano obbedire ...
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Comune della prov. di Roma (125,6 km2 con 34.338 ab. nel 2008), situato in vista del Tirreno su uno sperone tufaceo spianato naturalmente, in modo da lasciare spazio per l’abitato, che ha forma di quadrilatero [...] residenziale.
L’antica Caere fu una delle 12 città della confederazione etrusca, nella quale si rifugiarono Tarquinio il Superbo e le Vestali (390 a.C.). Si sottomise a Roma nel 4° sec. a.C. e ottenne la cittadinanza senza suffragio e poi pieni ...
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GIANNELLI, Giulio
Storico dell'antichità classica, nato a Firenze il 31 agosto 1889; professore di storia antica nell'univ. cattolica di Milano (1925-33), poi di storia greca e romana in quella di Firenze [...] (1933-59).
Le prime ricerche del G. sono di carattere storico religioso (Il sacerdozio delle vestali romane, Firenze 1913; Culti e miti della Magna Grecia, Firenze 1924), poi si concentrarono sulla storia politica (La Magna Grecia da Pitagora a Pirro ...
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. Ad onorare Augusto ritornato il 12 ottobre del 19 a. C. dai successi diplomatici conseguiti nell'Oriente, il senato consacrò un altare alla Fortuna Reduce, dichiarò festivo il dì del ritorno e chiamò [...] la nuova festa Augustalia. Da principio la solennità era celebrata con un sacrificio dei pontefici e delle vestali sull'altare della Fortuna Reduce; nell'11 a. C. vi si aggiunsero dei giuochi, che al tempo di Claudio duravano dal 3 al 12 ottobre. ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] Gallia e dalla Spagna e la pacificazione dell'Impero; ivi, in memoria dell'evento, i magistrati, i sacerdoti e le vestali avrebbero dovuto compiere un sacrificio annuale commemorativo. L'A. P., sorta in Roma nel Campo Marzio lungo il percorso della ...
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SACRARIO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano il sacrarium era un vano o sala presso i templi dove si custodivano gli utensili, i vasi e gli strumenti (supellex sacra) proprî dei sacrifici e della [...] quindi un luogo riservato, annesso agli edifici sacri, che a rigore non era necessario consacrare. La città di Cere, dove le Vestali erano fuggite con il fuoco sacro e gli oggetti del culto quando Roma fu assediata dai Galli, è chiamata da Tito Livio ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
Gaetano De Sanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] di Roma, la creazione dei tre flamini maggiori, quelli di Giove, Marte e Quirino, il culto di Vesta, la nomina delle prime Vestali, gli auguri, il pontificato massimo, i feziali, i Salî, cioè i custodi degli ancili o scudi sacri, e tutto il diritto ...
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vestale
s. f. [dal lat. Vestalis, der. del nome della dea Vesta]. – 1. In Roma antica, ognuna delle vergini sacerdotesse che formavano il collegio sacro (collegio delle v.) addetto al culto della dea Vesta e alla custodia del fuoco sacro e...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...