Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE (v. vol. II, p. 141)
A. Parma
Le ricerche condotte negli ultimi decenni sul territorio di B. hanno individuato una fitta rete di ville rustiche e costruzioni [...] pompeiano della Villa dei Misteri, e già riscontrato in altre ville rustiche dell'area vesuviana come quella di San Sebastiano al Vesuvio o l'altra di Cupa dell'Olivella a Sant'Anastasia. Una piccola erma marmorea con testa di Dioniso, quale nume ...
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TIRRENIDE
Giuseppe Stefanini
. Ipotetico continente che molti geologi suppongono formato nel Mesozoico in corrispondenza dell'odierno Mediterraneo occidentale, avendo per centro l'area oggi occupata [...] periferici o marginali, oggi in gran parte estinti: Orciatico, Roccastrada, Amiata, Vulsinio, Cimino, Sabatino, Laziale, Vulture, Flegreo, Vesuvio, Stromboli, Etna; e, in Sardegna, M. Arci, M. Ferru, ecc. Residui ultimi della Tirrenide, in parte ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] cui attività si manifestò ininterrottamente per una settimana. La sera del 15 giugno alle due di notte «spalancò il Volcano del Vesuvio una nuova bocca e buttò tanto fuoco e pietre che la lava giunse sino a mare» (Napoli, Archivio privato Alessandro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] viaggi fatti in diverse parti della Toscana, 6 voll., Firenze 1751-1754.
G.M. Della Torre, Storia e fenomeni del Vesuvio, Napoli 1755.
G. Arduino, Saggio fisico-mineralogico di lythogonia e orognosia, Siena 1774.
J. Strange, De’ monti colonnari e d ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] Gregorio Fontana e C. Baldinotti per compiere un viaggio nell'Italia meridionale, durante il quale salì fino al cratere del Vesuvio, come pochi anni prima aveva fatto Spallanzani. Sulla via del ritorno si fermò a Firenze presso l'Imperial Regio Museo ...
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Geologo, nato a Lagonegro il 24 aprile 1871; dal 1902 professore di geografia fisica e di geologia e direttore dell'istituto di geologia dell'università di Napoli; senatore dal 24 novembre 1913; socio [...] di Lagonegro in Basilicata, in collab. con G. Dainelli, Napoli 1924, ecc.) e quelli assai numerosi sul Vesuvio (Der Vesuv in der zweiten Hälfte des sechszehnten Jahrhunderts, Berlino 1897) e sui vulcani Flegrei, dei quali ha minutamente illustrato ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] Torino del 1880 presentò Educande al coro (collezione privata), La confessione del prete e La pioggia di cenere del Vesuvio (Galleria d’arte moderna di Firenze).
Quest’ultimo dipinto, che conobbe una discreta fortuna iconografica e fu acquistato dal ...
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Stretta penisola dell’Inghilterra meridionale, che si protende nella Manica tra l’ampia insenatura della Lyme Bay a O e la Baia di Weymouth a E; il Banco Chesil (26 km di lunghezza), costituito da sabbie [...] a contorno esagonale, incolori e a lucentezza madreperlacea, è stato trovato in rocce di contatto di tipo larnite-spurrite a Scawt Hill, contea di Antrim, Irlanda, oltre che come prodotto fumarolico, polverulento, di colore giallo, sul Vesuvio. ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] il carme non può essere stato scritto prima di Lucrezio, di cui contiene frequenti imitazioni, né dopo l'eruzione del Vesuvio avvenuta nel 79 d. C., si tentò di attribuire la paternità dell'Aetna a uno degli scrittori fioriti in questo periodo ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] St. Louis, Roma si era vista affidare l'organizzazione per il 1908, ma una catastrofe nazionale, l'eruzione del Vesuvio, obbligò il governo a rinunciare all'impegno, dirottando i fondi olimpici alla ricostruzione di Napoli. Roma era infine stata ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...