Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] di poteri eccezionali. Se fuoco e vento sono forze della natura attribuite a o da un suo allievo. Del resto, è proprio col lavoro dei tecnici che Metis scende sulla terra, divenendo guidato dall’astuzia, segue una via più breve perché più vantaggiosa. ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] tutti i dialetti del Nord si caratterizzano per la frequenza di forme del tipo vilan/-o per villano, caseta per casetta e via dicendo, fino a casi di dileguo (➔ indebolimento): per es., in piemontese, dal latino căballus si ha caval in certe zone, ma ...
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Guinizzelli (Guinizelli), Guido
Mario Marti
Non del tutto pacifica l'identificazione di questo rimatore del Duecento letterario italiano. A quella tradizionale, che lo voleva della famiglia dei Principi [...] si è sostituita, viavia confermandosi e consolidandosi, l tradizionali (la nave che esce di porto con vento dolce e piano per andare incontro a una tempesta cioè con quello stesso superbissimum carmen, col quale i grandi doctores hanno dato inizio ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] (Grazia Deledda, Canne al vento, p. 181)
La lettura Leggesi della bontà del Re Giovane, guerreggiando col padre per lo consiglio di Beltrame: un ragazzo della seconda, che venendo a scuola per via Dora Grossa e vedendo un bimbo della prima inferiore, ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] attenzione eliminate l’antenna piove nevica tira vento (LIP: RE2)
Ma se questi verbi . Invece in (48):
(48) Venendo via, la Cate disse alla Raffaella di farle […] Al paese, a volte, passava le serate col Purillo (Ginzburg 1961: 71)
La ➔ negazione non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] Franco: “Amico mio, d’ora in poi andrai a caccia di cervi
e col lor cuoio ti farai un gran numer di guanti;
ma il destro, t’avviso l’intento di strappar via il dente ricurvo dell’ancora e di puntare verso la spiaggia con il favore del vento. Ma, con ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] quali continuare a + infinito (per es., il vento ha continuato a fischiare tutta la notte), e affini sinistra si incontrano costruzioni caratterizzate viavia da un grado di perifrasticità sinistra si collocano le perifrasi col gerundio, che hanno tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura giovanile dell’Ottocento dialoga con una società di cui non vuole [...] ?
– Aspetto la bara che venga a portarmi via. –
Appena detto così, la bambina disparve, in mille schegge e gli assassini rimasero col manico dei coltelli in mano, e andarono.
Intanto s’era levato un vento impetuoso di tramontana, che soffiando e ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] l’anno, e il suo uso decresce col passare da una generazione all’altra (fig. citare soltanto qualche esempio: aria «vento», cragna / cragnoso «sudiciume / sporco ., o, tra le locuzioni, a stupido via «stupidamente», dietro mano «di seguito», essere ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] via dal mondo germanico le brachae, dal mondo arabo il ricamo (arabo raqama «scrivere o tessere») e dal regno dei Franchi la camisa. Da allora ogni epoca è stata contrassegnata da una serie di parole chiave.
Col (giacca a vento; oltre quelle ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...