CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] del tutto alle sue scarse conoscenze della lingua latina, e molte volte il testo non è realmente , 133; II, pp. 5, 140, 201, 204; L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia, Roma 1973, pp. 206, 403; C. L. Frommel, Raffaello e il teatro alla corte ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] carattere irreale del III e procede più oltre sulla via del fantastico, magari dell'illogico. Si distingue dal noi conosciute a Roma è il colombario di Pomponio Ila presso Porta Latina. Il colombario, le pitture originarie (di III stile tardo) e il ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] serpens e grifus), mentre al di sotto un'iscrizione latina esorta a restare saldi nella fede qualunque cosa accada ( C. Hicks, Animals in Early Medieval Art, Edinburgh 1993; La seta e la sua via, a cura di M. T. Lucidi, cat., Roma 1994; M.R. d ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Eufrate, un vero e proprio arco di trionfo, con iscrizione latina; poi Marco Aurelio e Lucio Vero l'incorporarono definitivamente nella di culto. In questo periodo, una casa privata della via lungo le mura fu trasformata in chiesa cristiana (n. ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] si conservano a Roma, nelle catacombe di S. Sebastiano sulla via Appia, sul luogo della memoria apostolorum, e nel c.d. pozzo posto di fronte alla chiesa di S. Giovanni a Porta Latina, nel quale alla margella - decorata con tralci vegetali a rilievo ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Avignone presso il Musée Calvet), i Dottori della Chiesa Latina e lo Spirito Santo. Firmò anche il S. 208; Id., Una consacrazione giubilare: la nuova chiesa di S. Caterina da Siena in via Giulia…, in Roma 1300-1875, a cura di M. Fagiolo - M.L. ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] decideva pertanto di aprire uno studio di pittura a encausto in via dell'Angelo Custode nella parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio di soggetti desunti dai poemi omerici e dalla letteratura latina - Virgilio, Ovidio, Catullo - testimonia altresì l ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] personale. La sua presenza nelle collettive nazionali divenne viavia sempre più frequente (alla XX Biennale di dei Marmi 1993; L. Velani, La Raccolta Manzù. Catalogo delle sculture, Latina 1994; R. De Grada, G. Manzù: disegni, Bergamo 1995; Manzù e ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] , a questi adattando le novità formali che viavia acquisisce dalle arti maggiori. La forma dominante è personale. Spesso è rappresentata la Fortuna. Le iscrizioni sono in lingua latina; abbiamo due firme di incisori di s. prenestini Vibis Pilipus ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] G. intervenne modificando l'impianto a croce latina dell'edificio preesistente, adottando una forma particolare fratello Giuseppe in un appartamento al secondo piano del palazzo Bolognetti in via dei Fornari, morì a Roma il 14 nov. del 1800 (Pancotto ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...