Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] e Pechino, ma anche del Cairo, che le sono vicine per popolazione ed estensione. Città dall’aumento quantitativo impetuoso, migliore. Per molte città africane, ma anche dell’Estremo Oriente (come in Malaysia o nelle Filippine), il conto della ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] pezzo a motivi stellari -, tant'è che per un indumento da vicino rapportabile ai due pezzi ora citati, il c.d. mantello da il 1262 e il 1267 e dato in dono dall'imperatore d'Oriente Michele VIII Paleologo (1258-1282) alla città di Genova.Un esempio ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] opera di Lisippo (Plin., Nat. hist., xxxiv, 7, 18); il Mouseion, vicino all'agorà (Polyb., viii, 25, ii); un ginnasio di particolare magnificenza (Strab., Di un secondo acquedotto, che arrivava da oriente, dalla zona di Leporano, restano ampî tratti ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] Garamanti (v.), che aveva su questa costa il suo più vicino sbocco al mare. Il nome Lbqy o Lpqy è certamente punico Monticelli di Lebda a S dell'abitato, andasse a terminare ad oriente sulla destra del fiume all'altura di Sidi Barku presso il circo ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] con finalità particolari come i lebbrosari, che sembra siano sorti in Oriente fin dal sec. 3°-4° e in Occidente ca. un in un secondo tempo tali strutture di ospitalità assunsero un carattere più vicino agli o. che sono stati ricordati. L'o. del Gran ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] schemi arcaici, mediante rapporti statici. Tra i monumenti dell'occidente greco il più vicino a questo è il t. F di Selinunte. Il t. A, malgrado per la battaglia di Imera. Nella madrepatria e in Oriente, a prescindere dal t. di Zeus ad Olimpia, ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e di Atene, che sono le due località indubbiamente più vicine al t. di Eschilo. In sostanza, l'Anti ha exeuntibus e theatro sinistra parte, ciò che significa in sostanza che era ad oriente del t. di Dioniso Eleuthèrios (v. Sez. 1). L'edificio in ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] papiro. È un sistema grafico che originariamente ricalca da vicino il geroglifico (escludendo tuttavia la possibilità di s. nel disegno tipicamente asimmetrico di queste monete, presenti in Oriente fino al periodo romano.
Con l'espansione del mondo ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] da motivi politici o religiosi. Per quel che riguarda più da vicino le opere d'arte, è stato affermato che in alcuni vasi è nella f. di monete, soprattutto in Grecia, nell'Oriente mediterraneo, in Sicilia. Celebri furono i mille falsi di Costantino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] della sua inaugurazione ufficiale come nuova capitale dell’Impero d’Oriente da parte di Costantino (11 maggio 330) e fino alla la commissione di una moschea alle spalle delle mura teodosiane, vicino alla porta di Edirnekapı, fu l’opera successiva di ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...