NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] due Paesaggi con figure (1745-50, Stra, villa Pisani).
Membro fondatore dell’Accademia veneziana (1756), M. Azzi Visentini, Un’eminente figura del Settecento veneziano in una seriedi ritratti di Bartolomeo Nazzari, in Arte Veneta, 1980, n. 34, pp. ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] in diverse parti d’Europa (I-II, 1823-1824); Memorie di Bianca Cappello granduchessa di Toscana (1827).
Nel 1830 pubblicò una seconda seriedi romanzi, sotto il titolo generale di Raccolta di novelle morali, storie, racconti e favole, accomodati all ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] 1666 in una Relazione della corte di Torino (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane, Serie prima, 217, c. 147v).
Nel militari, Pianezza su quelle politiche. Nel 1640 fu, con Villa, a capo delle truppe sabaude che ripresero Torino (dal 1639 ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] allo sperimentalismo novecentesco oppone l’intreccio dei drammi di una seriedi figure tragiche.
Nel 1932, da poco nominato di Claudio Monteverdi, data alla Scala nel marzo del 1935.
Morì di endocardite a Roma, il 18 aprile 1936, nella villa ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco diVilla Giulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo per farsi guardare come mummificate protagoniste di una seriedi atti unici, senza dramma. Il Busto di donna con vaso blu (1928: ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] . Mentre il Bixio decideva allora di ritirare le truppe su Villa Gualtieri per proteggere la strada di Caserta, il D., con la un serio argine all'irrompere delle forze austriache. Per la condotta tenuta gli furono assegnati la croce di commendatore ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] si misurarono con impegni di un certo rilievo: l’opera seria Enrico di Borgogna era stata villa, rappresentata a Mantova nella stagione di carnevale 1820-21. Nel 1822 vi fu un salto di qualità con Zoraide di Granata al teatro Argentina di ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] di S. Crisogono ed in seguito di S. Lorenzo in Lucina, anche se da tale elezione non ricavò le rendite sperate e riuscì a malapena a far costruire una villa i due cessarono in concomitanza del primo serio attacco alle dottrine galileiane, scagliato a ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] ottenere la commissione di dieci busti in marmo per la villa comunale: G. di Bari la cappella Moffa (1896-97), in quello di Casamassima la cappella Zella-Milillo, a Ruvo di Puglia la cappella Gatta, a Campi Salentino la tomba di R. Calabrese-Serio ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Cunego; importanti seriedi disegni attribuibili al L. sono conservate presso la Biblioteca Poletti di Modena e il Museo di Castelvecchio a Huberti a San Martino Buonalbergo; chiesa di Mazzurega; villa Vecelli Cavriani) e nel Vicentino (palazzi ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...