PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] per il gusto della burla di Pinelli – dello Stato delle anime della parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio, tra il musei, la cui ricognizione più esaustiva è tuttora quella diGiovanni Incisa della Rocchetta che curò il catalogo della mostra romana ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito diGiovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di quell'anno affrontò con 60 uomini d'arme, alla Torre di S. Vincenzo, Bartolomeo d'alviano che tentava di avvicinarsi a Pisa e di , Memorie per la vita diGiovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, passim; Id., Di alcuni avvenimenti in Bologna e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] presso l'odierna Umbertide, a opera dell'armata inglese diGiovannidi Beltoft (18 giugno). Nel 1390 il M. fu capitani del Visconti, Vincenzo Bussone detto il Carmagnola. Il M. adottò una strategia che prevedeva di portare lo scontro direttamente ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto diGiovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di provveditore in campo, insieme con Giovanni Battista Foscarini.
Questa fase del conflitto è documentata da una filza di optare per un secondo generalato in Terraferma.
La morte diVincenzo Gonzaga aveva infatti spinto la Repubblica ad assumere la ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] ),raggiungendo considerevole reputazione e raggruppando un gran numero di allievi che formarono una "Accademia del Disegno". Tra questi i migliori furono gli scultori Vincenzo de' Rossi e Giovanni Bandini.
La reputazione artistica del B. soffrì ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Lorenzo da Viterbo e scuola in S. Francesco di Montefalco, e di Benvenuto diGiovanni nel duomo di Siena. Di eccezionale valore artistico sono i quattro bassorilievi in bronzo di Donatello dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] di Chiavari) diGiovanni Ponsello, il Palazzo Bianco cinquecentesco (di cui è memoria soltanto nel libro del Rubens) diGiovanni minori vanno ricordati un tabernacolo di bronzo per S. Francesco di Assisi, eseguito da Vincenzo Danti su disegno dell'A. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] 1924), il meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni diGiovanni Gentile e di Mario Missiroli. Fu dalla meridionalisti campano-pugliesi (Manlio Rossi Doria, Michele Cifarelli, Vincenzo Calace, ecc.), ma che non ottenne il quorum ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito diVincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di Pio IX. Ancora a Napoli per farsi curare, saputo dell’elezione diGiovanni Maria Mastai Ferretti, amico di famiglia da quando era stato arcivescovo di della classe dirigente italiana: le lettere diVincenzo Pianciani al figlio Luigi, in Rassegna ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , per esempio, da una lettera del Caro, che le Rime volgari di Lodovico Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese diGiovanni Gaddi. Quanto al libraio Vincenzo Luchino, se di un libro appare chiaramente editore, per altri sembra aver seguito il ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...