PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] (Cavallari Murat, 1973; Chierici Furno, 1975), o il nartece a due piani aggiunto a S. Vincenzo a Pombia (prov. Novara; DiGiovanni, 1981).Dalla rete di priorati e celle, tracciata sul territorio dalle abbazie (Tabacco, 1988), consegue l'irradiamento ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] quella dei Gesta episcoporum Neapolitanorum (800 ca.), che ricordano il c. d'argento che il vescovo Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. Giovanni Battista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424: 411).Mentre per il ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] sec. 14°, Jean de Vignay approntò, nel 1333, per Giovannadi Borgogna, moglie di Filippo VI, il Miroir historial, traduzione in francese dello Speculum historiale diVincenzodi Beauvais. In modo consono alla destinazione regale, la copia dedicatoria ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] parte dei potenti monasteri di Farfa, Montecassino, San Vincenzo al Volturno. Tutto ciò, attivando circolazioni di uomini, idee, forze promossi dall'abbaziato di Oderisio e narrano l'infanzia e la prima maturità diGiovanni Battista, attestano un ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio diGiovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] alla corte di Firenze (per i due pulpiti del duomo vedi Carteggio artistico inedito di don Vincenzo Borghini, pubbl. a cura di A. disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovannidi Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel '57 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] degli a., come Tommaso di Cantimpré (ca. 1186-1263), Vincenzodi Beauvais (1190 ca.-1264), di Pistoia, ma in particolare nei leoni stilofori del pulpito di Pisa, il realismo dell'arte diGiovanni raggiunge uno dei più alti vertici: pieno di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio diGiovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] dalla Laurenziana di Michelangelo, non è da escludere la facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo e Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma 1956, pp. 83- ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] ai rilievi del portale di S. Antonino, iniziato nel 1172 secondo gli Annales Placentini diGiovanni Codagnello (Porter, 1917, a S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e segue un percorso più unitario e disegnativo, anche se ricco di sedimenti pittorici, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] contengono gli estratti dalle opere di Bernardo Silvestre, diGiovannidi Salisbury e di altri autori antichi e medievali.Un 'epoca, figurando tra l'altro nello Speculum naturale diVincenzodi Beauvais, utilizzati in questo senso anche da Brunetto ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] di S. Angelo; un'Incoronazione della Vergine assegnata a Lorenzo di Niccolò e una tavola diGiovanni d'Agnolo di Lumini, La chiesa inferiore di San Francesco di Arezzo, Roma 1960; M. Lisner, Der romanische Kruzifixus in S. Vincenzo a Torri bei Florenz ...
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gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...