Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] fascista delle riforme). Il fascismo, infatti, secondo Croce, non solo non si può ispirare – come qualcuno ritiene – a VincenzoGioberti o a Giuseppe Mazzini, ma nemmeno all’idealismo: «l’origine ideale del “fascismo” si ritrova nel “futurismo”» (p ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] al centro della riflessione di Spaventa: perché il confronto con Spinoza riemerge sempre – da Bruno a Vico, fino a VincenzoGioberti e allo stesso Spaventa – tutte le volte che si affronta il problema dell’esistenza o meno di un carattere tipicamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] infrastatuali degli anni Quaranta nel segno di un indefinito discorso ‘federalistico’ (la ‘costituzione’ di VincenzoGioberti) acceleravano, negli Stati, lo sviluppo della cultura rappresentativo-parlamentare.
Sarebbe tuttavia un approccio parziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] nazionale e cioè da quando giusfilosofi come VincenzoGioberti, Antonio Rosmini e Giuseppe Mazzini hanno individuato alludiamo a Francesco Saverio Bianchi, a Emidio Pacifici-Mazzoni, a Vincenzo Cattaneo e Carlo Borda, e a Luigi Borsari (Cazzetta ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] , cit., pp. 11-12).
E non aveva tutti i torti Gentile quando rivendicava già al suo primo libro su Antonio Rosmini e VincenzoGioberti la presenza di una concezione del pensiero che si fa reale soltanto nella sua apriorità e attualità e di un’idea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] pensava evidentemente a un testo politico-religioso quale il catechismo che alcuni anni prima aveva chiesto invano a VincenzoGioberti (inizialmente suo seguace), o come i testi ispirati che proprio per influenza di quei modelli o di successive ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] ancora intrisi i Melchiorre Gioia e i Gian Domenico Romagnosi) e il «nuovo spiritualismo» di Antonio Rosmini e VincenzoGioberti, filosofia materialista la prima, filosofia carica d’ideale la seconda –, ma anche un robusto concetto della filosofia, e ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] all’argomento poi prescelto per la tesi di laurea, la relazione scritta fu dedicata agli Studi letterari di VincenzoGioberti; la tesi di licenza, alla fine del primo biennio universitario, sulle commedie di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] (1916). Un impegno teorico notevolissimo, propiziato dalle monografie di fine Ottocento su Antonio Rosmini e VincenzoGioberti, su Marx e Bertrando Spaventa, e accompagnato da una cospicua riflessione storiografica sulla filosofia italiana dall ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] rendiconto finale, e qualche conclamato e ribadito giudizio, come l’ostilità a VincenzoGioberti, scrittore di miti giudaici, cristiani e cattolici (Del Gioberti filosofo, 1942). Con qualche libertà compositiva, come il ghiribizzo sognato forse in ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...