Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] alle spalle Le cinque piaghe della Santa Chiesa (1848) di Antonio Rosmini-Serbati e La riforma cattolica della Chiesa (1856) di VincenzoGioberti e non le opere di Johann Adam Möhler, di John Henry Newman o di Maurice Blondel. Si muoveva dunque su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e gli ideali, il metodo e il sistema.
Nel 1863 a Pavia De Gioannis aveva indicato i principi banditi da VincenzoGioberti nel suo testamento politico-religioso, dettato per il Rinnovamento civile in Italia, quali criteri da seguire per dare mano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] dell’Italia condivideva questa vocazione civile. Francesco De Sanctis nella sua Storia della letteratura italiana (1870-71), VincenzoGioberti nel suo Del primato morale e civile degli italiani (1843), Antonio Rosmini (1797-1855) nella sua teologia ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] anche curato per l’editore Botta di Torino i 3 volumi in 4 tomi dei Ricordi biografici e carteggio di VincenzoGioberti: tutta la vita del pensatore torinese vi era divisa in tre periodi e ripercorsa intervallando alla narrazione la pubblicazione di ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] nei confronti di organismi e iniziative culturali. Oltre a essere direttore di edizioni nazionali (epistolario di VincenzoGioberti, scritti di Giuseppe Mazzini, opere di Ruggiero Bonghi e di Francesco Petrarca), assunse la direzione di numerose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] ». In altra direzione il disegno epocale si impone nel Del Primato morale e civile degli Italiani (1843) di VincenzoGioberti, dove la vicenda della letteratura e i giudizi anche molto acuti sugli autori si dispongono in un ambito provvidenziale ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] del pensiero italiano, per la filosofia moderna uscirono molti volumi delle opere di Antonio Rosmini e di VincenzoGioberti. Per la filosofia medievale e rinascimentale furono pubblicati testi importanti di Pier Damiani (De divina omnipotentia e ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] nuovi statuti costituzionali, dall’altro l’esplodere della ‘questione nazionale’. I carraresi lo elessero, su suggerimento di VincenzoGioberti, alla nuova Camera toscana; i bolognesi lo vollero alla Camera romana. Tutto congiurava per un suo ritorno ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] e all’idealismo assoluto, precorsi in Italia da Giambattista Vico e recuperati inconsapevolmente da Antonio Rosmini e VincenzoGioberti costoro avrebbero posto ‘al passo con i tempi’ il pensiero italiano, destinato a ritornare alle proprie origini ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] storici, 1976, p. 95), occupandosi di figure più o meno rilevanti del quadro culturale, da Giuseppe Baretti a VincenzoGioberti, da Luigi Ornato a Giovanni Maria Bertini. Tuttavia sono in realtà tutti gli anni dell’immediato dopoguerra quelli che ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...