Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] storia europea. Falco aveva sposato, infatti, la linea filomedievalistica che da Friedrich von Schlegel procedeva attraverso VincenzoGioberti. Croce, invece, vedeva nel Risorgimento, e non certo nel Medioevo, la rinascita della civiltà italiana.
In ...
Leggi Tutto
L'Italia e le sue regioni - Postfazione
Giuliano Amato
Le domande alle quali il lettore si aspetta di trovare risposta in un’opera ricca come questa sono tante e va a merito degli autori poter constatare, [...] , di memorie, di sangue e di cor», aveva scritto Alessandro Manzoni in “Marzo 1821”, anche se già VincenzoGioberti aveva motivatamente messo in dubbio questa sua visione dell’italianità). Si tratti invece delle inquietudini e delle insofferenze dei ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] anni Quaranta Ricasoli si avvicinò al movimento nazionale, ma non sostenne una posizione favorevole al neoguelfismo di VincenzoGioberti, perché non accettava l’idea di una confederazione italiana presieduta da un papa investito di potere temporale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] di conoscenza. Si laureò nel 1928, con voto 105/110, con una tesi sulla dottrina della nazionalità in VincenzoGioberti, discussa con i professori Antonio Aliotta, Adolfo Omodeo e Francesco Montalto.
Nel 1927, consigliato caldamente dalla dirigenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] Lampertico, Giuseppe Toniolo. Ma quella tradizione resta viva ancora di più in intellettuali civili, quali Alessandro Manzoni, VincenzoGioberti o Giuseppe Verdi.
Si perde però in economia l’idea stessa di una tradizione civile italiana capace di ...
Leggi Tutto
RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] a quel punto entrare la possibilità di ricevere un incarico diplomatico, cui evidentemente ambiva e che il governo presieduto da VincenzoGioberti gli aveva già proposto il 22 dicembre 1848 in forma di una missione a Genova presso il commissario ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] anni Sessanta. A questa seguì, con breve intervallo di tempo, l’avvio di una ristampa delle Opere di VincenzoGioberti, essa pure destinata a prolungarsi con alterni esiti di pubblico negli anni successivi all’Unità. Queste due scelte editoriali ...
Leggi Tutto
TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] si trasferì a Torino dove Terracini frequentò dapprima la scuola ebraica Colonna e Finzi e poi il liceo classico VincenzoGioberti, in cui ebbe come insegnante Umberto Cosmo e conobbe Angelo Tasca. Già nel 1911, attraverso quest’ultimo, si accostò ...
Leggi Tutto
VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] il vecchio maestro Lamennais a riconciliarsi con il Papato, ma senza successo. Una lettera di solidarietà a VincenzoGioberti sulla pubblicazione del suo Gesuita moderno destò il fastidio del papa e Ventura dovette ritrattarla. Si adoperò per ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] londinese. Ancora una volta la sua casa fu soggiorno abituale degli intellettuali italiani all'estero, come Carlo Botta e VincenzoGioberti, salotto dell'intellettualità parigina e luogo di soccorso per gli esuli.
Con l'avvento di Carlo Alberto, il D ...
Leggi Tutto
ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...