VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] che rappresentano il suo maggiore ardimento: le sonate per pianoforte op. 106, 109, 111 (per non dire delle precedenti), quella per violino op. 47, il quartetto op. 1277, le Sinfonie III (finale), V (andante), IX (adagio e finale). Quivi i teorici ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] op. 9, i Sechs Stücke per orchestra op. 6 e i Fünf Stücke per orchestra op. 10, i Vier Stücke per violino e pianoforte op. 7; di Busoni la Berceuse élégiaque; di G. F. Malipiero Panthea.
Opere che solitamente si definiscono espressioniste sono state ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] : "Cara, sei tu il mio bene" (ibid.). Di dubbia attribuzione l'opera Fausta fedele.
Composizioni pubblicate: Sonate da camera a due, violino, e basso… Opera prima, Augusta s.d.; Arie vocali a cembalo… (Ces airs sont aussi pour le violon, et pour la ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 'archivio a Rialto.
Fin da giovanissimo il F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a suonare il flauto e il violino era dotato di una buona voce tenorile), sotto il maestro F. Canneti di Vicenza nel 1854-55, e poi a Milano per un ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] voci, le rinforzano, ma anche, come, all'inizio del primo intermedio, si uniscono insieme per creare - "traverse, violone, violino, liuti grossi e organo" - "una dolcissima armonia" (quinto intermedio, Descrizione..., p. 9).
Nel 1594 il B. pubblicò ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] a Forlì il 7 apr. 1778 da Caterina Clabacchi, che fu avviato agli studi musicali sotto la guida del padre. Primo violino al teatro Comunale di Forlì, vi svolse una intensa attività direttoriale dirigendo tra l'altro opere di V. Bellini, G. Rossini ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] ; La Micola, a 4 voci e strumenti, Modena 1689; La forza del divino amore, a 3 voci e strumenti (tromba e violino), Roma, oratorio dei carmelitani in S. Maria della Scala, 1691, dedicato al cardinale Rinaldo d'Este, ripetuto a Firenze, nell'oratorio ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] .
Fu autore inoltre di varia musica strumentale, sempre pubblicata a Londra. Si ricordano in particolare: Poème per violino e pianoforte (1917); Album lyrique (Nostalgie, Romance, Menuet rustique, Valse langoureuse, Mélancolie) per pianoforte (1919 ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] arrabbia) di Aleksandr V. Ivanovskij. Dalle composizioni per il cinema nacquero anche brani autonomi, come la Improvizacija per violino (1934) derivata dalla colonna sonora di Peterburgskaja noč′ (Notte pietroburghese), di Grigorij L. Rošal′ e Vera P ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] anche in altri contesti. Nascono in questo quadro brani per strumento solo, come Pwyll per flauto (1954); Divertimento nr. 2 per violino (1954); i Quattro pezzi per tromba (1956); Manto per viola (1957). A partire da Trio à cordes (1958), il ricorso ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.