ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] più salde basi culturali e metodologiche, nonché di una visione globale nuova e di maggior contenuto. Da parte di sottolineare, quale costante del pensiero giuridico italiano, la ricostruzione dogmatico-formale degli istituti.
Nel 1937 l'A. vinse il ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] necessariamente imperfetta, consapevolmente non dogmatica né portatrice di morali – , Milano 2010, pp. 159-164; L. Weber, L. M., o della visione periferica, in Atlante dei movimenti culturali dell’Emilia-Romagna dall’Ottocento al contemporaneo, III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] tra due soggetti da regolare con una norma di condotta. Questa visione – che Romano considera di origine e stampo privatistico – non è di confine, risalendo dai più minuti problemi di dogmatica giuridica al piano ultimo della teoria generale. Aveva ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] manoscritta, non indicherebbe, da parte dell'autore, la visione e la conoscenza diretta del fatto).
Nel 488, il diacono e scrittore africano Ferrando gli inviò la sua Epistola dogmatica, composta subito dopo la scomparsa del suo maestro, il vescovo ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sua concezione "politica" delle religioni, e la sua visione naturalistica e spregiudicata della vita politica servirà da tramite alle migliori, aperta com'è ad una concezione non dogmatica dei problemi. Giacché se l'insegnamento degli antichi viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] giurista, dopo aver studiato da un punto di vista strettamente dogmatico gli istituti vigenti in iure condito non possa e non un settore in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica del giudizio, approda a un dialogo con Croce e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] meccanica, il più grave impaccio a una chiara visione delle problematiche proprietarie, contribuendo a tenere in vita , poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, Milano 2010, pp. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] teologico-filosofico. B. cercava di abbattere la barriera dogmatica della processione dello Spirito Santo ricorrendo a un tipico petto e guardando l'ombelico, fino a raggiungere la visione corporea della luce divina vista dagli Apostoli sul Tabor, ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] senza consultare le corporazioni. A questa visione, sostanzialmente burocratico-centralistica, corrispose il del secolo scorso. Lo stesso A., in posizione tutt'altro che dogmatica, ma sempre attento alle concrete esigenze della vita economica, fin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] D’Alberti 2011, p. 322). Riguarda l’abbandono del purismo, della esclusione del ‘non giuridico’, del dogmatismo. Riguarda il superamento della visione del diritto pubblico e di quello privato come due mondi separati. Riguarda l’accettazione dell’idea ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...