Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] idee chiare e distinte rischiava di esaurirsi in un’episteme dogmatica illusa di arrivare al possesso dell’essenza delle cose. crudamente realistica cui non dovette rimanere estranea la visione sociale e politica di Machiavelli, il cammino verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] 1972, pp. 844 e seg.). Simpatizzante per la visione gesuitica della grazia, vicino ai giansenisti in morale, egli giovanetti, Napoli 1767, 1791.
Universae christianae theologiae elementa dogmatica, critica, historica, a cura di D. Forges Davanzati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dimostrativi che le appartengono e senza subordinazione all’autorità dogmatica della religione.
Da questo momento in poi – la realtà e il divenire naturale. Contro questa visione Pomponazzi elabora la sua ristretta definizione di magia naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] frantumazione politica. Una volta sbaragliata la componente dogmatica del purismo, quella che faceva dello scrivere I valori della vita terrena sono riabilitati da una visione immanentistica e antimetafisica. Al meraviglioso che domina nella novella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] la crisi non avvenne repentinamente.
La teologia scolastica e la dogmatica, che Ardigò era stato inviato a studiare a Vienna intellettuale invadeva i sistemi delle credenze, dei valori, delle visioni del mondo.
Tutta l’ultima parte della Morale dei ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] si annuncia entro di noi la sempre rinnovantesi minaccia del dogmatismo della ragione" (ibid., p. 438).
Con la scritti di estetica (Roma 1954). Alla polemica contro la visione idealistico-crociana dell'arte si aggiungeva ora quella contro le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] dal mito e di acconciarci a quello della ricerca come al meno dogmatico di tutti» (p. 93). Da questo punto di vista, democrazia aspetti dello stesso tema e cioè di una visione del mondo ancora una volta totalitaria, antindividualista e antidemocratica ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sua concezione "politica" delle religioni, e la sua visione naturalistica e spregiudicata della vita politica servirà da tramite alle migliori, aperta com'è ad una concezione non dogmatica dei problemi. Giacché se l'insegnamento degli antichi viene ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e con argomenti diversi. È stata difesa in maniera radicale e dogmatica, per es., da G. Lundberg, il quale riprende alcuni principi e intrecciate che è impossibile pretendere di darne una visione obiettiva; in altri termini, ogni elenco delle cause ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] Ed è sempre perché fa appello alla convinzione che l'ideologia è a un tempo sistematica e dogmatica. Sistematica in quanto, affinché nella visione che propone non vi siano né lacune né contraddizioni, mescola proposizioni veridiche con altre dubbie o ...
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postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di essere: illusioni. (George Steiner, Corriere...
apodittico
apodìttico agg. [dal lat. tardo apodictĭcus, gr. ἀποδεικτικός «dimostrativo»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica: il processo a.; per estens.,...