GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] alcun riscontro documentario.
Dalla chiosa a Inferno, XXXI, vv. 115-123, in cui G. descrive una statua di s. Cristoforo vista di persona a Roma (ibid., p. 656), si può inferire una permanenza dell'autore in quella città. Meno probante il racconto ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] bizantino. Alla crociata contro Bisanzio, infatti, il Regno stesso non aveva preso parte e ciò rappresentava, dal punto di vista dei greci, un suo merito.
A differenza della cultura mediolatina, cui si offrivano diversi canali di diffusione, i centri ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Stampa e ad altri giornali italiani e stranieri. Alcuni di questi racconti sono tra i più belli, anche da un punto di vista stilistico, di tutta la folta produzione novellistica dell'A.: qui il racconto alvariano si presenta ormai con la sua precisa ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] tal senso l'immagine in movimento veniva esclusa dal dominio del "poetico", risultando interessante solo dal punto di vista narrativo. Ma anche su questo piano Šklovskij non riusciva a vedere nel racconto cinematografico nient'altro che un incremento ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] L. e Paisiello nel 1768, quando L'idolo cinese, guadagnatasi l'approvazione del reggente e ministro del Regno B. Tanucci, visto ridere alle lacrime durante una recita al teatro Nuovo nella primavera 1767, ebbe l'onore d'esser rappresentata a Caserta ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] a sollecitare una continua collusione con le ragioni del tempo" (p. 314).
Anche simbolicamente, la vicenda biografica del G. può esser vista come raffigurazione di un passaggio epocale, che vi si svolge in nuce e lo compendia: di un'Italia, cioè, che ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] la quale consisterebbe (ex hypothesi) in una quasi magistratuale esposizione dei diversi punti di vista, per concludere solo in extremis alla formulazione del punto di vista dell'autore. Dunque, il carattere fra scolastico e matematico che il C. amò ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] del consiglio di disciplina.
Nel 1816 sposò Ferdinanda Irene Tommasini detta Adelaide (1798-1845), figlia di un medico molto in vista che accoglieva nella sua casa personaggi come P. Giordani, P. Toschi e Pezzana; lei stessa era donna colta, amante ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] a scontrarsi con le crescenti pressioni dei gruppi finanziari interessati che spingevano ad accelerare i tempi, anche in vista della generale ripresa degli investimenti edilizi che interessava vari centri italiani. Non riuscendo a far prevalere il ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] di Bankgasse, i gruppi del chiostro dell'abbazia stilisticamente ne sono molto lontani: se le prime, come si è visto, risentono di uno spiccato carattere ufficiale e retorico, i secondi si distinguono per il naturalismo delle masse corporee e il ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...