FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] 259; L. A. Muratori, Annali d'Italia ... [1744-49], VI, Venezia 1846, coll. 992, 1015; F. S. Passeri Ciacca, Mem. concernenti la vita del prencipe F. U., in Nuova Racc. d'opuscoli scientifici e filologici, XXVI, Venezia 1774; Id., Mem. concernenti la ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] particolarmente astuto e dal giudizio penetrante, affinato dalla lunga esperienza della vita politica.
I rapporti amichevoli con Erasmo continuarono quando il F. fu nuovamente nominato da Adriano VI nunzio presso la Confederazione. Le possibilità di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] l'accentramento burocratico che si andava realizzando nel giovane Stato e contro la ristrettezza delle basi dei nuovi ordinamenti, che escludevano dalla vita politica la grande maggioranza delle popolazioni. E ai suoi ideali il F. restò fedele per ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] 885-891); è comunque certo che nell'885 non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore de l'École des chartes, XCI (1930), pp. 301-306; Vita slava di Costantino, in A. Vaillant, Textes vieux-slaves, Paris 1968 ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , ed un saggio d'un centinaio di pagine, che apparve l'anno successivo nella Nuova Rivista storica (IX, pp. 35-71, 189-216, 437-73). Evidenti i "motivi di vita", come egli diceva, che l'avevano portato ad affrontare Machiavelli; ma, per calare questi ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dopo l'abolizione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone, si era ritirato dalla vita pubblica, vi fu di nuovo coinvolto con il ritorno dell'imperatore e fu nominato rettore dell'università di Nancy. Il rientro di Luigi XVIII ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di vita, per il nuovo matrimonio della madre fu allevato dalla nonna Cristina Delbecchi e dagli zii paterni, fra questi soprattutto da Fedele Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a condurre la modesta azienda familiare dopo che ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] .
Importante fu anche il ruolo recitato dal C. nella vita politica ed economica del paese. Fin dall'inizio degli anni si reggeva sul voto determinante del partito popolare: ne uscì un nuovo progetto che si attirò critiche un po' da tutti i settori ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] sempre in contatto col Mazzini. Dopo porta Pia collaborò al nuovo giornale mazziniano, La Roma del Popolo, con vari articoli in quindici, ne da allora il Comitato aveva più dato segno di vita: avendo votato il patto di Roma si sentiva in dovere di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] attività durante il 1926 fu dedicata al tentativo di mantenere in vita la C.G.d.L. e quanto rimaneva dei sindacati ad e il partito comunista (17 ag. 1934), si aprì un nuovo periodo nella storia dell'antifascismo in esilio. Ma l'unità sindacale ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...