Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] a dire, l’espressione verbale nasce da una selezione e da una combinazione. Il principio che governa superarsi per mantenere vitale il costitutivo processo Vittorio (1978), Il linguaggio letterario, Bologna, Zanichelli.
Coletti, Vittorio (1998), ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] dal francese e dal siciliano; cfr. Vitale 1996: 125) come dubio, fugendo, imagine (da unire a imago di Canz. XXIII , in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Praloran, Marco (2003), Figure ritmiche nell’endecasillabo, ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Vitale 1984: 386-414; Vitale 1986: 67-74) o affiancato / sostituito da denominazioni d’epoca (quali «aulico» / «illustre»; Vitale , in Id., Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] suoi ricordi, "un nuovo rapporto vitale tra l'impegno politico e la (cfr. Solaria ed oltre, pp. 140 s.), e da J. W. Goethe, G. Büchner, J. P Solaria, Firenze 1993; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in Svizzera, Bologna 1993, ad Indicem ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...]
(a) Il primo fu inaugurato nel 1936 da I.A. Richards con The philosophy of rhetorics, del centrosinistra, ecc.).
Altro settore vitale per le metafore attuali è Brace (trad. it. La vita della mente, Bologna, il Mulino, 2009).
Bianchi, Claudia (2009), ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] verso la toscanità viva (cfr. Vitale 1978: 429-32).
Nel Perticari confutato da Dante (1825) si ha il nucleo al 1874, a cura di I. Del Lungo & P. Prunas, Bologna, Zanichelli, 5 voll.
Alfieri, Gabriella (2004), Tommaseo toscano, in Bruni 2004 ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] La prosperità di Mônssù Travet, andata per la prima volta in scena a Bologna il 7 apr. 1870) che, per le facili analogie con il cliché e produttive, in quanto unica forza omogenea e vitale. Solo da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le " ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] il settore dei ➔ latinismi (cfr. Vitale 2007: 200-236): da quelli già acclimatati nella più nobile poesia italiana
Marazzini, Claudio (1993), Il secondo Cinquecento e il Seicento, Bologna, il Mulino.
Pignatti, Franco (1991), Dalla “diversità delle ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] partecipazione […] manifesta […] questa vitale consonanza tra dottrina e di storia del Risorgimento all'Università di Bologna (1916) e ritardò la nomina a Livio, ibid. 1877; Le donne famose descritte da G. Boccacci, ibid. 1877; Accenni alle scienze ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] per ogni scrittore o oratore, della lingua «che da i letterati s’adopera, ed è comune a 19662: 19 e 21; cfr. Vitale 19782: 229-233) che sarebbe di), Teorie e pratiche linguistiche nell’Italia del Settecento, Bologna, il Mulino, pp. 61-81.
Fubini, Mario ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
loc. s.le m. Nella ricerca medica e scientifica, stato di torpore indotto nell’essere umano attraverso l’abbassamento artificiale della temperatura corporea. ♦ [Marco] Durante conduce queste ricerche con il gruppo di Matteo Cerri, dell'università...