Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] il pontificato di I., poté ricomporsi pacificamente senza vincitori né vinti. Alla fine del 1354 il papa autorizzò il re dei Kammer unter Innocenz VI., I-II, ivi 1955-72).
Quattro vite medievali di I. sono state pubblicate daÉ. Baluze (Vitae paparum ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] La vantaggiosa sistemazione, che poneva fine alle difficoltà e alle peregrinazioni della .000 ducati e Peredità della moglie, morta senza figli probabilmente nel 1510, seguita subito dopo delle quali apparvero delle Vite di giuristi medievali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] William Ewart Gladstone e Benjamin Disraëli. Eppure, senza far torto a questi nomi illustri, nota europee si snodano le ῾vite᾿ di un italiano che viene inviato a Parigi dal governo confederale al fine di negoziare il ritorno in Francia di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] di «una legge universale che si pone senza essere posta» (p. 178).
Questa innervando tutta la realtà delle vite individuali. Dunque, la via la scienza ha di separarsi dalla realtà concreta al fine di conoscerla. Ma «l’astrazione è intrinseca al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] o moscardino: ed io pure feci sempre inutilmente allo stesso fine tutti i possibili sperimenti come ho riferito (Del mal del segno al vino ed alla vite […], Milano 1824.
Nuova maniera di fabbricare il vino a tino scoperto senza l’uso di alcuna ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] tenendo una specie di pensionato scolastico, e non senza recarsi più volte a Bologna, a Firenze e Neppure a Ferrara, dove passò tra la fine del 1427 e l'inizio del 1428, Storia romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] ulivo non prospera che nella Macedonia greca (Cavala); la vite, diffusa un po' dappertutto, ha sofferto grandemente per la propugnava l'autonomia senza nessun legame col principato. Le due organizzazioni però s'incontravano nel fine immediato, che era ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] nel 1497 ("navigammo per quei paraggi senza bussola, ma con certi quadranti di portolano del Luxoro), non sia che della fine del sec. XIII o del principio del sono mobili e munite di vite di pressione sul cerchio, di vite di richiamo e di verniero, ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] introdotto anche il delitto di deportazione a fine di g. non previsto nella Convenzione. sostenevano i teorici del nazismo, le "vite indegne di essere vissute". Le vittime realizzazione pratica del genocidio. Senza il collaborazionismo di Ucraini, ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] della ''sicurezza del lavoro'' che, al fine di salvaguardare l'incolumità dei lavoratori, dire valutare brutalmente danni e vite umane, bensì vuol dire impostare sicurezza può risultare del tutto inutile senza un opportuno controllo teso a valutare, ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...