MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] battaglia campale che ebbe luogo in Adasa, e che fu una grande vittoria per Giuda (161). Nicanore fu ucciso, e per molto tempo il la storia senza scrupoli di esattezza, solo per dimostrare la sua tesi. Non c'è dubbio che, nel narrare i due episodî, ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] economica (1980), ma i rapporti con quel paese restano tesi a causa della questione del Kosovo. Sul piano interno la l'Italia. Le elezioni videro, col 64,5% dei suffragi, la vittoria del Partito (comunista) del lavoro, all'interno del quale, però, ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] questi gravi difetti strutturali e con l'affermazione della tesi "agrarista" su quella "produttivista", si è provveduto lavoro fu salutata dalle centrali sindacali come una grande vittoria; le nuove disposizioni furono considerate atte a "distribuire ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] D. A. Schollander è stato il principale protagonista del successo statunitense con le vittorie nei 100 m e 400 m s.l. e nelle staffette 4 × 100 Cacchi, bronzo nei 1500 m, ha confortato la tesi che le distanze del mezzofondo possono essere accessibili ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] degna di Enea a narrare presso l'aureo letto la sua vittoria. Così comincia il c. II, che nell'insieme è Firenze nel 1548, è opera del P. Tuttavia qualcuno ha mosso obiezioni gravi a tale tesi: cfr. L. Di Francia, in Giorn. stor. d. lett. ital., CI ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] gli schiavi di Spartaco e condividere l'onore della vittoria con Licinio Crasso. Dall'accordo con Crasso gli derivava costituito, era destinata a fallire. È vero che, di contro alla tesi di Th. Mommsen, che vedeva in P. un semplice rivale sfortunato ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] Padri della Chiesa, e volta correlativamente a condannare le tesi protestanti. Il concilio conferma il simbolo della fede (sess alla pace di Vestfalia, avendo a principali momenti la vittoria cattolica di Mühlberg (1547), la convenzione di Passavia e ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] portava zparta alla sconfitta di Leuttra.
Dopo la vittoria, Tebe cercò d'attirare a sé una confederazione cui dando luogo, secondo la terminologia della stessa scuola, alla tesi del primato del dirittti internazionale, o all'altra del primato ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] manchi in loro la vittoria della delectatio dello spirito su quella della carne. Ma tale vittoria non può essere frutto della sulla materia de auxiliis divinae gratiae, l'Augustinus, alcune tesi a questo opposte dai gesuiti di Anversa, nonché alcuni ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] problemi di una democrazia integrale che dovrebbe nascere dalla vittoria contro il fascismo e da un confronto non organizzazione del Partito comunista e della Democrazia Cristiana o le tesi di G. Galli sul "bipartitismo imperfetto" costituiscono un ...
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vittorioso
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire...
disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio all’altrui parere, intorno a questioni...