Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] anni, califfi e sultani in un febbraio o un settembre, d’estate le grandi guerre con Gustavo Adolfo eccetera (Elio Vittorini, cit. in Mortara Garavelli 1973: 125)
In posizione parentetica e in posizione conclusiva, l’apposizione può assumere anche la ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] Babà, nato nel 1967 da un’idea di Italo Calvino, che intendeva riprendere e rilanciare il progetto del Menabò di Elio Vittorini. A partire dal 1970 divenne una delle firme di riferimento del quotidiano La Stampa, con cui collaborò per tutta la vita ...
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GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] del premio Marzotto (Roma, 1960), nel 1972 è stato insignito del premio Lenin per la Pace. Vedi tav. f.t.
Bibl.: E. Vittorini, Storia di Guttuso, Milano 1960; A. Moravia, Renato Guttuso, Palermo 1961; M. Gendel, in Art News, marzo 1966; R. Longhi, in ...
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PAMPALONI, Geno
Serena Andreotti Ravaglioli
Giornalista e critico letterario, nato a Roma il 25 novembre 1918. Compì gli studi universitari a Firenze e alla Scuola Normale di Pisa, iniziando assai presto [...] anche il capitolo La nuova letteratura; a Svevo è dedicata una monografia del 1974), C. Alvaro, V. Brancati, E. Vittorini, C. Pavese (tredici saggi, dai quali emerge un ritratto a tutto tondo, umano e letterario, dello scrittore, sono raccolti ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] , Venezia 2004, pp. 47-58; J. McKean, G. D.C. Des lieux, des hommes (catal.), Paris 2004; M. Guccione - A. Vittorini, G. D.C. Le ragioni dell'architettura (catal.), Roma 2005.
Per l'amichevole collaborazione si desidera ringraziare Angela De Carlo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] in più occasioni, ma forse gli episodi emblematici sono rappresentati dal rapporto con Benedetto Croce e poi dal ‘caso Vittorini’.
Il rapporto con Croce è una delle questioni chiave nell’attività culturale di Togliatti dopo il suo ritorno in ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Leiser, che aveva conosciuto in Svizzera.
Durante il breve soggiorno a Firenze, succeduto alle nozze, intervistò, per conto di Vittorini e del Politecnico, Paul Éluard, del quale, nel 1947, pubblicò la traduzione di Poesia ininterrotta (Torino) e nel ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] un'intensa attività di traduttore, soprattutto dall'inglese (da ricordare il suo contributo all'antologia Americana di E. Vittorini, 1942). Iscritto per breve tempo al Partito d'azione, collaborò con Bonsanti alla fondazione del quindicinale Il Mondo ...
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Scrittore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907. Già insegnante di lettere italiane nell'Istituto magistrale di Catania, da alcuni anni si è trasferito a Roma. Ha collaborato e collabora ai principali [...] autobiografiche, e quella sicilianità di tradizione letteraria che, da Pirandello a Rosso di San Secondo, da Savarese a Vittorini, la propria geografica "insularità" assume a mito di una solitudine bramosa di evasioni. Per tale equilibrio - raro nei ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] a S. P. (1920-1939), Roma 1980; E. Montale, Lettere a P. Montale e la critica nel carteggio con S. P. e tre lettere di Elio Vittorini, a cura di S. Palumbo, prefazione di C. Bo, Milano 1986.
S. P., una vita per la cultura, a cura di M. Nicosia - S ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...