Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] oltre (Deledda, Il vecchio della montagna, p. 37)
(47) Vidi le tende azzurre sventolare al di sopra di teste e teste (Vittorini, Il garofano rosso, p. 7)
È anche ammessa l’inversione dell’argomento, e cioè il caso in cui il soggetto è collocato dopo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delle scelte. Si ha così il rilancio dell'autobiografia come recupero di un grado minimo della realtà sufficiente, secondo la definizione di Vittorini, ad "affermare i colori di un'epoca, di un anno, di una stagione", in opere in cui il dato dell ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ? (Calvino 1994: 12)
(3) Mi offendeva quel suo parlarmi della domenica come se io fossi uno scolaro modello (Vittorini 1948: 18)
L’articolo determinativo può anche essere omesso. Nell’es. (4) l’infinito deve considerarsi sostantivato perché ha ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] anni, califfi e sultani in un febbraio o un settembre, d’estate le grandi guerre con Gustavo Adolfo eccetera (Elio Vittorini, cit. in Mortara Garavelli 1973: 125)
In posizione parentetica e in posizione conclusiva, l’apposizione può assumere anche la ...
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Linguista e scrittrice, nata a Milano il 7 settembre 1915; professore di Storia della lingua italiana dal 1962 nell'università di Lecce e dal 1963 in quella di Pavia; dal 1976 socio dell'Accademia della [...] comunicazione letteraria (1976). Sempre nel campo della contemporaneistica, si colloca la direzione dell'edizione delle Opere di E. Vittorini (1974), di B. Fenoglio (1978; e cfr. Beppe Fenoglio. Storia di un ''continuum'' narrativo, 1980) e di E ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] Alberto Moravia);
(b) tutto + aggettivo al grado positivo: «era bionda, aveva un golf d’angora tutto bianco indosso» (Vittorini); questo libro è tutt’altro rispetto a quello;
(c) la reduplicazione dell’aggettivo: «col cuore che mi batteva forte forte ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] dell’avverbiale pur concessivo:
(25) Con un muso conciliativo, pur come chiedendo una breve proroga, egli accennò di sì (Elio Vittorini, Il garofano rosso, p. 21).
(h) In italiano antico, diversamente da quello che accade nella lingua moderna, la ...
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Storico e filologo, nato a Gand il 30 ottobre 1872, morto a Lovanio il 4 gennaio 1950. Gesuita, terminati gli studî teologici a Lovanio, vi insegnò dal 1906 patristica, e (1915) storia dei dogmi, promovendo [...] , caratterizza efficacemente il mondo dottrinale preso in esame nelle sue scuole teologiche (Abelardo, Chartres, Vittorini, Poitiers, Parigi, ecc.), nelle sue predilezioni letterarie (Orazio, Virgilio, Cicerone), nelle sue polemiche politico ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , poi non più. Alzò un braccio contro il mio petto ad allontanarmi [= «per allontanarmi»] e il garofano fu strappato dall’occhiello (Elio Vittorini, Il garofano rosso, p. 6)
(51) Con l’impronta del suo corpo, come una fossa al centro del letto, e, a ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...]
(62) ed è quel codice che ci legittima come appartenenti all’umanità (da C-ORAL-ROM)
(63) è a questo che fanno riferimento Vittorini e Calvino (da C-ORAL ROM)
(64) quello che non accetti è che ti giudichi un deficiente (da C-ORAL ROM)
(65) [per ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore.
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...