La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] varia letteratura, viaggi, libri educativi, romanzi per la gioventù. - Alfieri & Lacroix: fondata nel 1898. Pubblicazioni d'arte e di nummorum italicorum (a cura di S. M. il Re Vittorio Emanuele III) i grandi pubblicazioni illustrate e di lusso. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] a se stesso, in una situazione di estrema indigenza.
La vittoria napoleonica di Marengo ristabilì la fortuna della famiglia; e, e l'aiutante (Livorno 1842), Il seduttore e il conte Alfieri, citato anche come Il seduttore e l'altare (Badia Fiesolana ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fu quindi eletto deputato nel collegio di Crescentino. Nel governo Alfieri di Sostegno (poi Perrone)-Pinelli (29 agosto-16 dic. Romagne, e gli venne affidata all'uopo una lettera di Vittorio Emanuele al pontefice: l'incontro avvenne il 12 giugno 1857 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re Luigi I di Portogallo, un altro di cui si fece sostenitore un moderato come Carlo Alfieri di Sostegno, fondatore dell’Istituto superiore di studi sociali ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] degli eventi.
Agli impiegati torinesi accorsi in gran numero all’Alfieri – dicono le cronache giornalistiche del 1863 – la commedia della burocrazia di Stato e promesso di adottare, se vittorioso, una specifica legge sullo «stato degli impiegati». Ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] cultura giuridica del tempo. Lo testimonia efficacemente Vittorio Emanuele Orlando che nei suoi Principii di dello Stato.
A favore della prima si schierarono soprattutto gli alfieri della tradizione liberale come Ranelletti, ma anche Emilio Crosa, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Emanuele III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio Amedeo III. Nello stesso periodo l'Ormea riuscì, grazie al abiura dei suoi errori di fronte al vicario inquisitoriale, Alfieri di Magliano.
Il testo dell'abiura non era quello ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] giunti alla rottura: a provocarla fu la decisione di Vittorio Amedeo II di non accogliere un nuovo nunzio, se per le nozze del marchese Francesco Gasparo Graneri colla damigella Paulina Alfieri di Sostegno, Torino 1782, p. 24; P. Galli della ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] in scienze politiche presso l'Istituto C. Alfieri di Firenze, proseguì la sua preparazione scientifica come assistente nella facoltà giuridica romana presso la cattedra di diritto ecclesiastico, di cui era titolare lo stesso Jemolo. Libero docente in ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...